Qual
è il peso specifico del nostro cinema
invisibile
nel panorama cittadino? In certi casi ci sentiamo indispensabili
(il sorprendente afflusso per la serie dedicata ad
Antonioni e
Bergman,
l’entusiastico apprezzamento per titoli “rivelazione” come
Il flauto magico
e Follia),
altre volte ci sembra inutile sforzarsi nel recuperare opere
importanti come Desiderio,
snobbate, al computo delle presenze, dai nostri soci.
D’altronde nonostante
LUX
e
TORRESINO
tentino di dare opportunità di visione a più prodotti di
qualità possibile (avete avuto occasione di apprezzare quel
gioiellino che è Lars
e una ragazza tutta sua?) restano ancora numerose
le pellicole d’essai costrette ad una circuitazione marginale.
Ecco allora in questa 31a rassegna del cinema invisibile ben
cinque prime visioni (Mineurs,
Riparo,
Brick,
Sguardo nel vuoto,
Reign
Over Me),
due titoli rimasti di recente in cartellone per una sola, misera
settimana (A
Mighty Heart
e L’abbuffata) ed uno disperso nella programmazione estiva (Transylvania).
Proprio al film di Tony Gatlif abbiamo destinato la giornata di chiusura
(una conclusione di vivace musicalità!) mentre è stata una scelta
“obbligata” affidare l’inaugurazione al padovano
Fulvio Wetzl
e al suo
Mineurs, pulsante di sofferenze, memorie, speranze disilluse.
L’ovvia presenza in sala di Wetzl ci ha stimolati a costruire un
percorso di
INCONTRI CON IL CINEMA ITALIANO che porta alla ribalta la
“clandestinità” dei rapporti umani di
Riparo e la forza dell’entusiasmo
de
L’abbuffata. Anche per questi due appuntamenti abbiamo programmato la
partecipazione dei rispettivi registi:
Marco Piccioni ci ha già dato la
sua conferma, ancora in forse quella di
Mimmo Calopresti.
Se
A Mighty Heart, il nuovo film d’impegno sociale di Winterbottom, ha
già avuto una sua reclamizzata uscita a Padova in occasione delle
Giornate dei Diritti Umani (ma ciò non è bastato a garantirgli
un’adeguata tenitura),
Reign Over Me ha trovato apprezzamenti solo sulla
carta poiché la toccante storia di Charlie Fineman – Adam Sandler,
stranito “reduce” dell’11 settembre, non è mai approdata sugli schermi
cittadini.
Stessa sorte anche per due produzioni indipendenti caratterizzate
dall’interpretazione di
Joseph Gordon-Levitt.
Brick
e
Sguardo nel vuoto
individuano un dittico (CINEMA OFF- ATTORE IN) che, pur se dedicato al
“personaggio”, vuole in realtà esplorare la freschezza narrativa e
stilistica della giovane cinematografia USA: da una parte una detective
story intrisa di amarezza generazionale, dall’altra un thriller fatto di
drammatici traumi, rapine spiazzanti, senso di vuoto…
Tutto questo per i giovedì; per i mercoledì tornano, a richiesta di
molti, i grandi film di
INGMAR BERGMAN, ma con cadenza quindicinale. Il
CTP Valeri presenta infatti una nuova serie (la terza!) de
I MERCOLEDÌ A
VIVA VOCE: tra cinema, teatro e musica ben
cinque appuntamenti gratuiti!
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