Quanto tempo occorre per cogliere l'anima di una persona o di una comunità? Dipende. A Edgar Reitz, autore dei tre Heimat, ci sono voluti vent'anni e 30 episodi. Alla connazionale Valeska Grisebach (Brema, 1968) bastano 88 minuti girati in un paesino del Brandeburgo con attori non professionisti (e Feel di Robbie Williams) per raccontare la madre di tutte le storie d'amore. Quella di un uomo che si ritrova senza neanche volerlo ad amare due donne. Tutto qui. Diretto, inesorabile e dannatamente semplice, come Markus. Un giovane fabbro sposato e felice che nel tempo libero fa il pompiere. Finché, dopo una notte di bisboccia con gli altri vigili del fuoco in un paese vicino, si sveglia accanto a un'altra donna, non ricorda nemmeno come. Ma quella storia impossibile cresce sotto i nostri occhi e sotto quelli di tutti i comprimari, parenti, amici, vecchi, bambini, nel ritmo quieto delle loro vite immerse in un affetto e un'intimità oggi inusitati, fino a farsi diario collettivo, racconto, leggenda. Dall'eros all'epos, insomma, perché l'esperienza più intima non è mai solo del singolo e non servono secoli perché entri nelle vite e nei sogni di tutti. Come la Grisebach ci mostra con un'arte portentosa del montaggio e delle ellissi. Mai visto tanta emozione racchiusa in tanta apparente semplicità. Una autentica gemma.
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Il racconto della Grisebach - vincitrice al festival di Torino del 2001 con la sua opera prima Mein Stern - colpisce per la lucidità e per l'analisi non cerebrale dei sentimenti. Le ragioni dei personaggi sono nelle cose, nei corpi, nelle situazioni e la macchina da presa ne scruta i movimenti e i cambiamenti con pudore ravvicinato, restando attaccata fisicamente ai protagonisti (in uno stile alla Dardenne) restituendoci le loro indecisioni, pulsioni, paure. Il film così cresce fino a uno splendido finale che sospende il giudizio anche nello sviluppo narrativo regalandoci uno squarcio di amara verità, un senso di vertigine che appartiene alla vita vissuta. |
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i giovedì del cinema invisibile TORRESINO ottobre-dicembre 2007