Lars e una ragazza tutta sua (Lars and the Real Girl)
Craig Gillespie - USA 2007 - 1h 46'


http://www.screenweek.it/lars/

    Se la commedia è la vostra compagna di cinema preferita, non tralasciate di prendere buona nota di Lars e una ragazza tutta sua, che, già in competizione al Torino Festival, arriva nelle sale quando i canditi e l’uvetta dei panettoni in celluloide saranno ormai appassiti… Esistono diversi ottimi motivi per non mancare l’appuntamento: quello che caratterizza l’opera seconda di Craig Gillespie è che possiede momenti di comicità irresistibile pur non rinunciando ad un retrogusto melanconico.
Allora, immaginate una tranquilla cittadina del Midwest americano che dall’autunno alla Pasqua successiva sopporta vento, gelo, pioggia, neve e dove tutti conoscono pregi e difetti altrui. Lars Lindstrom è un giovane solitario, buon impiegato, gentile, ma assolutamente riottoso all’esuberanza di rapporti con il prossimo. Abita nel garage di fronte alla casa paterna dove vivono il fratello e la moglie.
La coppia si preoccupa per Lars, ma è pronta a far festa quando lui annuncia di avere come ospite Bianca una danese conosciuta su Internet e costretta da un acciacco a spostarsi su una sedia a rotelle. Lo sconcerto è abissale al momento dell’incontro. Bianca è una bambola di silicone a grandezza naturale e in vendita proprio sulla rete. E c’è un altro guaio. Come Don Chisciotte con il mondo della cavalleria, Lars è convinto che lei sia reale. Così tutto il paese, per guarirlo dall’attacco di follia, lo asseconda lasciando che il pupazzo entri in chiesa, vada dal parrucchiere e si conceda al volontariato in ospedale. Spetterà solo a Lars di abbandonare la prigione della finzione per rispondere alla corte di una collega...
L’arrivo del manichino e il suo debutto in società mostrano immediatamente la forza di un umorismo lanciato oltre la dimensione del paradossale e, procedendo nel tracciato narrativo, la morale dell’accettazione e del riflesso benefico sull’intera comunità restano comunque al servizio di un divertimento che gioca sul tavolo della contrapposizione tra un’assurdità senza ritegno e i vincoli della normalità.
film precedente in archivio Ryan Gosling guida un cast di travolgente simpatia in questa bizzarra e geniale bagatella al tempo dell’amore “in linea”.

Natalino Bruzzone - Il Secolo XIX

    Lars Lindstrom vive in un freddo paesino del Wisconsin. Sociofobico e patologicamente timido, un giorno si presenta a casa del fratello dichiarando di aver trovato una fidanzata via internet, Bianca. Tutto normale, non fosse che la ragazza è una bambola di dimensioni umane. La famiglia e a breve l'intero villaggio finiranno per assecondare Lars nella sua follia, trattando Bianca come una ragazza reale.
Nonostante le premesse e un soggetto che poteva far nascere una banale commediola fatta di gag scontate,
Lars e una ragazza tutta sua riesce, in maniera più o meno efficace, a farci intravedere i limiti di una comunità basata sui buoni sentimenti e la compassione. Il regista Craig Gillespie, al suo esordio dopo una carriera di spot e videoclip, e la sceneggiatrice Nancy Olivier (che ha scritto diversi episodi della serie Six Feet Under) hanno puntato su uno humour alla Frank Capra, emozionante pur trovandosi spesso in bilico tra il coinvolgimento sincero e la pura banalità. Niente doppi sensi legati alla sex-doll, dunque, ma neanche echi al felliniano
Casanova che ballava con un manichino. Il sesso non c'entra e la pellicola riguarda la sincera relazione sentimentale che Lars intrattiene con Bianca. Catecumeno e con problemi mentali, Lars schiva le relazioni con le persone, forse a causa di una società che l'ha portato a temere i legami profondi e ad evitare, ignorandone l'importanza, le delusioni. Agrodolce e delicato Lars e una ragazza tutta sua resterebbe tuttavia nient'altro che un ottimo episodio di un serial tv, non fosse per la figura di Ryan Gosling, volto nuovo di un certo cinema americano non troppo mainstream e già candidato all'Oscar per il ruolo del professore in Half Nelson. Gosling ci porta ad aderire al punto di vista di questo personaggio bizzarro che nel suo volto si rende stranamente credibile, e, cosa ben più sorprendente, riesce a rendere altrettanto credibile la bambola Bianca. Un giovane talento capace di dare un segno di novità a una commedia altrimenti innocua.

Matteo Treleani - MYmovies.it

 

promo

Lars Lindstrom, un uomo molto timido e introverso, decide un giorno di presentare a suo fratello Gus e alla moglie di lui, Karen, un'amica che ha conosciuto attraverso internet: Bianca. Con grande sgomento, Gus e Karen scoprono che Bianca non è una donna in carne ed ossa ma una bambola di dimensioni umane con cui Lars si relaziona come se fosse vera... Uno humour alla Frank Capra, emozionante pur trovandosi spesso in bilico tra il coinvolgimento sincero e la pura banalità. Niente doppi sensi legati alla sex-doll, ma cast di travolgente simpatia in questa bizzarra e geniale bagatella al tempo dell’amore “in linea”. Se la commedia è tra le vostre compagne di cinema preferite, non mancate all'appuntamento.

LUX - gennaio 2008

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