cinemateatro
DON BOSCO
aprile-maggio'85
« l'emozione dei sentimenti » |
Vi è
una canzone della colonna sonora di
The Big
Chill (Il grande freddo) che nel titolo e nel
ritornello recita queste parole "I second that emotion", "assecondo
quell'emozione". Non importa di quale emozione si tratti (molte delle
canzoni di quel film sono in ogni caso love songs), proprio in quella
frase si condensa un concetto che sta alla base di
Il grande freddo e di questo breve ciclo che
proponiamo: la ricchezza emotiva di un cinema sicuramente spettacolare, ma che
nel far spettacolo delle proprie emozioni prova a non svilirle bensì ad
intensificarle nella pregnanza dei costrutto delle immagini. |
ezio leoni - L'emozione dei sentimenti - Cinemateatro DON BOSCO aprile/maggio 1985 |
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sono stato con te, da donna, |
Soggetto: Michael Dorsey è un attore, scrupoloso ed intelligente, che per un motivo o per l'altro non riesce a trovare scritture ed è così costretto, per sbarcare il lunario, a lavorare come cameriere. Un giorno, per una serie di circostanze fortuite, si trova a fare un provino travestito da donna e, ironia, della sorte, ottiene una parte importante in un interminabile "serial" alla TV. Arriva il successo e, con questo, i guai. La vita di Dorothy Michael è frenetica, con un susseguirsi di momenti critici ed equivoci che l'attore riesce a malapena a fronteggiare. Le cose si complicano ulteriormente quando si innamora di Julie, sua partner nei telefilm, la quale però lo crede, come tutti dei resto una donna; nello stesso tempo, Dorothy Michael è corteggiato da un maturo attore e dal padre di Julie ... Alla fine, per uscire da una situazione ormai insostenibile, Michael rivela davanti a milioni di telespettatori, con una geniale improvvisazione, la sua vera identità: e, passato lo stupore iniziale, avrà la fama a lungo inseguita e, soprattutto, l'amore di Julie. |
Regia: Sidney Poliack Soggetto: Don McGuire, Larry Gelbart Sceneggiatura: Larry Gelbart, Murray Schisgals Fotografia: (scope a colori) Owen Roizman Musica: Dave Grusin Montaggio Frederic Steinkamp, William Steinkamp Interpreti: Dustin Hoffmann (Michael Dorothy), Jessica Lange (Juiie Nichols), Teri Garr (Sandy), Dabney Coleman (Ron), Charles Durning (Les), Sidney Poliack (George), Bili Murray (Jeff), George Caynes (John Van Horm), Geena Davis (April), Doris Belack (Rita) Durata: 116' Origine: Stati Uniti (1982) Produzione: Mirage; Punch Production Distribuzione: C.E.I.A.D. (1983) |
Filmografia di Sydney Pollack |
« Ebben ne andrò lontana... » |
Soggetto: Jules ragazzo postino di una Parigi irreale e fantasmagorica è appassionato di musica lirica e infatuato di Cynthia Hawkins, una cantante lirica di colore, riesce a registrare di nascosto, dalla viva voce della "diva", un pezzo della Waliy di Catalani, da lei interpretato con straordinaria purezza melodica. Quel canto e il bianco abito fluente della «diva», da lui rubato, gli creano, nell'angolo bohémien in cui abita, una fragile atmosfera di sogno. Egli ignora, però, che dentro la borsa di postino, fissata al portabagagli della sua motoretta, è finita anche un'altra registrazione, di tutt'altro genere, in cui una certa Nadia, prima di venir assassinata ha denunciato un'alta personalità della polizia, coinvolta nello sfruttamento della prostituzione. Tutto il film è giocato sulla frenetica rincorsa per ragioni opposte delle due registrazioni, da parte dei ragazzo e da parte della malavita organizzata, decisa a distruggere la prova pericolosa incisa da Nadia. |
Regia: Jean Jacques Beineix Soggetto: Dal romanzo di Delacorta Sceneggiatura: Jean Jacques Beineíx, Jean Van Hamme Fotografia: (panoramico, a colori) Philippe Rousselot Musica: Vladimir Cosma Montaggio: Marìe Josephe Yoyotte e Monìque Prim Interpreti: Frederic Andrei (Jules), Roland Bertin, Richard Bohringer, Gerard Darmon, Jacques Fabbri, Thuy An Luu (Alba), Dominique Pinon, Anny Romand, Wilhelmina Wiggings Fernandez (Cynthia Hawkins). Durata: 115' Origine: Francia (1981) Produzione: Les Film Galaxie, Greenwich Film Production Distruzione: Gaumont (1983) |
Filmografia di Jean Jacques Beineix Diva (81) - La lune dans le caniveau (82) |
« Non esiste altra musica in casa mia » |
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Soggetto: Per i funerali di Alex che si è inspiegabilmente suicidato Harold e sua moglie Sarah invitano nella loro villa un gruppo di comuni ex compagni del college, da lungo tempo perduti di vista. Sono passati una ventina di anni, ma l'incontro, pur triste, pare a tutti l'occasione buona per ristabilire rapporti lontani e lontani ricordi di vita giovanile. Ognuno parla di sé, dei propri impegni presenti e futuri e, in definitiva, della propria vita, sempre richiamandosi a momenti lieti, o meno, dei tempo andato. Una siffatta memoria e lo stesso riannodare fili e filamenti di sogni e di entusiasmi ricreano prontamente fra i presenti l'antica solidarietà. Karen, stanca dei marito, sarebbe anche disposta a ricominciare con Sam, solo che lui la volesse; Meg che tanto desidera un figlio, lo avrà, per gentile 'concessione' di Sarah, da Harold; mentre Cloe, la ragazza di Alex, spera di trovare in Nick, reduce menomato dal Vietnam, colui che potrà prendere il posto, con la sua timida tenerezza, del defunto compagno. |
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Regia: Lawrence Kasdan Soggetto e Sceneggiatura: Lawrence Kasdan, Barbara Benedek Fotografia: John Bailey Musica: Meg Kasdan Montaggio: Carol Littieton Interpreti: Tom Berenger (Sam), Glenn Ciose (Sarah), Jeff Goldblum (Michael), William Hurt (Nick), Kevin Kline (Harold), Mary Kay Piace (Meg), Meg Tilly (Cloe), Jobeth Williams (Karen), Don Galloway (Richard), James Gillis (il pastore), Ken Piace, John Kasdan, Ira Stiltner, Jacob Kasdan, Muriel Moore, Meg Kasdan, Praticia Gaul Durata: 103' Origine: Stati Uniti (1983) Produzione: Carson Productions Group Distribuzione: Ceiad (1984) |
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Filmografia di Lawrence Kasdan Brivido caldo (81) - Il grande freddo (83)
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« E' come trovarsi, ad un tratto, tutti in prima linea » |
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Soggetto: Charles, giovane irrequieto americano, vive con la moglie Beth nella capitale di un paese dei Sud America proprio mentre avviene un "golpe". Il suo modo di fare, di andare in giro e soprattutto il suo fare continue domande provocano la sua sparizione. Beth e i suoi amici e alla fine il padre Ed Horman, uomo d'affari di New York, cominciano le ricerche, ma né l'Ambasciata, né il Consolato né le autorità militari dei luogo trovano una spiegazione dell'accaduto. Nemmeno le ricerche allo Stadio Nazionale tra prigionieri in attesa di essere interrogati e probabilmente uccisi, e tra gli innumerevoli corpi dei giustiziati, danno alcun esito. Si fa sempre più strada l'idea che Charles sospettasse connivenze tra gli americani e gli autori dei golpe e che sia stato fatto sparire dai militari. Poi arriva la notizia ufficiale: Charles è stato ucciso dai militari. Il padre, sconvolto dal dolore, torna negli Stati Uniti: denuncerà le autorità americane, ma il caso, dopo vari anni, verrà archiviato. |
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Regia: Constantin Costa-Gavras Soggetto: Dal libro di Thomas Hauser Sceneggiatura: Constantin Costa Gravas, Donald Stewart Fotografia: (panoramico-colore) Richard Aronovich Musica: Vangelis Montaggio: Françoise Bonnot Interpreti: Jack Lemmon (Ed Horman), Sissy Spacek (Beth Horman), Melanie Mayron (Terry Simon), John Shea (Charles Horman), Charles Cioffi (Ray Tower), David Clennon (Phil Putman) Durata: 122' Origine: USA (1982) Produzione: Polygram per Universal Distribuzione: CIC (1982) |
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Filmografia di Constantin Costa-Gavras Vagone letto per assassini (65) - Il 13° uomo (67) - Z. L'orgia dei potere (69) - La confessione (70) - L'amerikano (73) - L'affare della Sezione Speciale (75) - Chiaro di donna (79) - Missing (82) - Hanna K (83)
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