ottobre 2014

periodico di cinema, cultura e altro... ©

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Reg.1757 (PD 20/08/01)



   Udine-Cannes-Venezia. Abbiamo “bucato” Berlino, ma la panoramica che questo numero di MCmagazine presenta ci sembra ugualmente ricca e stimolante. Si affiancano, al solito le rassegne con cui il The Last Tycoon tiene viva la voglia d’essai del pubblico patavino e si aggiunge, vera chicca per gli appassionati di letteratura ed arte moderna, la sorprendente mostra allestita da xx a xx ai gù. Un editoriale scarno stavolta? Lasciamo spazio ai trailer dei vincitori della Palma d’oro (Winter Sleep) e del Leone d’oro (A Pigeon Sat On A Branch Reflecting On Existence): immagini che, davvero, riempiono di significato lo schermo e il nostro cuore cinefilo.

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Ragazzi "selvaggi"? Il pensiero va d'obbligo al Ragazzo selvaggio (1969), racconto appassionato e appassionante di un percorso di educazione e conoscenza, di recupero e integrazione. Ma di "ragazzi selvaggi" è pieno l'universo cinematografico: ragazzi scapestrati (Gioventù bruciata) o violenti (I ragazzi della 56a strada), difficili, disillusi o disadattati (La vita sognata degli angeli, Qualcuno con cui correre, Paranoid Park), fragili o malati (L'età inquieta), vittime (Happiness) o carnefici (Elephant)... Titoli e personaggi emblematici di un'inquietudine esistenziale che è figlia dei tempi e che il cinema non può che fotografare con toni più o meno amari, più o meno delicati. Il nostro percorso prova a costruire un equilibrio di emozioni, intense o soffuse.>>

Qual è il valore aggiunto di cinélite? L'arena estiva non vuol essere solo un ulteriore cinema all'aperto tra i tanti a Padova, ma il segno di una presenza “prolungata” in città del Lux e della linea d'essai che lo contraddistingue. La possibilità poi di usufruire, anche quest'anno, del giardino Barbarigo riconferma l'idea di uno spazio a misura di spettatore, non troppo affollato, riparato dal fastidio del traffico, con un ampio parcheggio ed impreziosito dalla rasserenante cornice del Giardino delle palme.

E con un cartellone che, anche per questa dodicesima edizione, pesca nel meglio della produzione cinematografica, privilegiando i titoli “sfuggiti” nella programmazione “al chiuso” del Lux, ma riproponendo anche quei titoli che più hanno ravvivato il panorama della stagione conclusa e che vale la pena di essere rivisti.
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L'ambizione del circolo The Last Tycoon è quella di riuscire ad offrire al suo pubblico tutto il meglio della stagione, ma il Lux è una monosala... Così, per recuperare i titoli sfuggiti nella programmazione ordinaria, d'estate arriva cinèlite, la rassegna all'aperto al Giardino Barbarigo. Ma ancora non basta ed ecco allora SECOND LIFE il cineforum del mercoledì che mette in cartellone una proposta d'essai varia e articolata, con film da "recuperare, scoprire, rivedere". La vera sorpresa di questa edizione 2014-2015 è la proposta di alcuni titoli (occorre consultare il programma per l'indicazione precisa) in doppia offerta "culturale": alle 18.30 in versione doppiata, alle 21.00 in originale sottotitolati in italiano. >>

L'omaggio autoriale del cinemainvisibile è stavolta dedicato al regista francese Alain Resnais, scomparso nel marzo scorso.

Solo otto titoli ma davvero rappresentativi della sua intensa carriera: i primi appuntamenti al Lux saranno al martedì alle 21.00 in cui si potranno rivedere capolavori "storici" come Providence, L'anno scorso a Marinebad e Hiroshima mon amour affiancati da titoli più lievi che hanno caratterizzato la seconda parte della sua filmografia.

A seguire, riprendendo la "febbre seriale" che ha catturato gli spettatori di The Killing, ecco la terza stagione che, grazie ad straordinaria sceneggiatura "ad orologeria", riallaccia il collegamento con i turbamenti che che si erano creati nel detective Linden di frante ad un misterioso disegno dal tratto infantile. Stavolta le vittime sono giovani ragazze borderline, il serial killer che le adesca e le uccide a cui dare la caccia è "il pifferaio di Hamlin".
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Venezia

Spazio Thetis

26 settembre - 24 ottobre 2014

Ha visto i colori divini del Lago di Costanza? è un’esposizione collettiva di arte contemporanea che ha preso forma e ispirazione dalla poetica dello scrittore svizzero Robert Walser, uno dei maggiori autori del XX secolo.  Il progetto è nato da un’idea di Franco Pavanello ed è stato curato da Caterina Benvegnù, con la collaborazione di Enoch Battagin >>

Gli artisti in mostra:
Mario Airò, John Armleder, Massimo Bartolini, Emanuele Becheri, Alex Bellan, Monica Bonvicini, Ana Maria Bresciani, Martin Creed, Peter Fischli & David Weiss, Stefania Galegati, Luigi Ghirri, Chris Gilmour, Peter Liechti, Bruno Lorini, Thorsten Kirchhoff, Kensuke Koike, Dimitris Kozaris, Eva Marisaldi, Liliana Moro, Diego Perrone, Pietro Roccasalva, Antonio Rovaldi, J.F. Schnyder, Roman Signer, Alessandra Tesi, Guido Van Der Werve, Cesare Viel, Luca Vitone, Vedovamazzei, Jordan Wolfson
 

in rete dal 27 ottobre 2014

redazione!
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