Se è indiscusso che l'habitat delle pari opportunità (da conquistare) è ancor oggi quello femminile, come non osservare quante siano le opportunità sprecate dal genere maschile?
Esistenze spesso orfane di sincerità, aride e insicure. Esistenze che hanno bisogno di una svolta, che provano a rileggere se stesse perché messe all'angolo dalle circostanze o perché destabilizzate da un allarmante vuoto interiore.
Il percepire la propria malcelata insoddisfazione può far traballare una relazione di coppia (ma il danzare è taumaturgico in Shall We Dance) e l'insicurezza economica causata da una separazione matrimoniale può sorprendentemente riconfigurare rapporti d'amicizia e d'affetti (Posti in piedi in paradiso). Per trovare la forza di uscire da una burbera solitudine basta riscoprire il valore della solidarietà (Cosa piove dal cielo?), ma il più delle volte sono egocentrismo e infedeltà a spingere i nostri protagonisti di fronte a un bivio: accattivante la crisi d'identità, sessuale e politica, di
Diverso da chi?, di travolgente simpatia le confusioni sentimentali che affollano Il cuore degli uomini. In tutte le situazioni non manca mai l'occasione per un sorriso e, quando poi il cambio di rotta è radicale (La grande seduzione) o “familiare” (Non pensarci), l'ottimismo e il divertimento cinematografici diventano contagiosi..

ezio leoni


merc 10 aprile

Shall We Dance?
Peter Chelsom – USA 2004 – 1h 46'

John (Richard Gere) è un avvocato di successo, felicemente sposato, ma intimamente inquieto. La sua vita ha una scossa quando, all'insaputa della famiglia, decide di iscriversi ad una scuola di ballo dove conosce Pauline (Jennifer Lopez). La danza si rivela per lui taumaturgica, anche se la moglie (Susan Sarandon) comincia a sospettare di essere tradita... Ha più aplomb cinematografico il sorriso di Richard Gere o il fondoschiena di Jennifer Lopez? La regia sa dirottare l'interesse su un'avventura sentimentale di malinconica tenerezza, dove ogni personaggio riesce toccare il cuore del pubblico. Ma il vero protagonista è il ballo, in ogni passo di danza c'è qualcosa che diverte e commuove.

 

merc 17 aprile

Cosa piove dal cielo? (Un cuento chino)
Sebastián Borensztein - Argentina/Spagna 2011 - 1h 33'

Roberto, ha trascorso gli ultimi vent’anni della sua vita alienato dal mondo, scontroso anche con i clienti che frequentano la sua ferramenta. Il suo unico interesse è quello di collezionare ritagli di giornale che raccontino strane storie. Quando, per uno scherzo del destino, si trova coinvolto in quella del cinese Jun, la cui vita è stata sconvolta di una mucca caduta dal cielo (!?), scoprirà che l'incomunicabilità è fatta di barriere mentali non così insormontabili... Alla travolgente ironia surreale d'apertura segue una narrazione sempre più coinvolgente che sa giocare con i contrasti, non solo dei caratteri. Una sorprendente commedia argentina che parla di solidarietà e speranza senza retorica e con godibile leggerezza.


merc 24 aprile

Posti in piedi in paradiso
Carlo Verdone – Itaia 2012 – 1h 59'

Ulisse, Fulvio e Domenico, tre padri separati, vivono storie parallele, accomunate dalle stesse difficoltà economiche: quasi tutto il loro stipendio viene versato in alimenti e spese di mantenimento per ex mogli e figli. La coabitazione e una reciproca complicità esistenziale sembrano l'unica provvisoria soluzione. Riusciranno i tre a trovare un accettabile equilibrio e intravvedere per il futuro uno "spiraglio di paradiso”? Umori amari e brillanti su uno sfondo malinconico-sentimentale, ma è il gioco della commedia che alla fine prevarica ogni riflessione sociale. Lo stile-Verdone vuole soprattutto divertire.


merc 8 maggio

La grande seduzione (La grande séduction)
Jean-François Pouliot - Canada 2003 - 1h 50'

Difficile per Christopher la scelta di fare il medico in una sperduta isola nel nord del Québec. Ma gli abitanti del posto hanno bisogno di lui: senza un medico residente non sarà possibile per il villaggio riconvertire l'attività portuale (in crisi) in una nuova realtà lavorativa affidata all'apertura di una piccola fabbrica. Alla "seduzione" con cui proveranno a convincerlo corrisponde quella con cui il film sa catturare il pubblico: un'esperienza cinematografica nostalgica e amabile.


merc 15 maggio

Diverso da chi?
Umberto Carteni – Italia 2008 - 1h 42'

Cos'é più complicata per Pietro? La campagna elettorale in cui è candidato sindaco o la sua identità sessuale? Gay dichiarato impegnato nelle battaglie per i diritti civili, egli viene affiancato nell'arena politica dalla grintosa Adele, tanto carina quanto rigorosa nel ribadire i valori tradizionali di famiglia e matrimonio. Il corteggiamento “politico” per un accordo programmatico sfocerà ben presto in un'attrazione fatale: in ballo non c'è solo l'immagine del partito, ma anche la gelosia di Remo, partner trascurato e confuso... Il compromesso dei sentimenti è un azzardo (politico e morale), ma è una carta vincente per una commedia paradossale, frizzante e “diversa” dal solito.


merc 22 maggio

Il cuore degli uomini (Le coeur des hommes)
Marc Esposito - Francia 2003 – 1h 47’

Alex, Antoine, Jeff e Manu sono amici da una vita e ora, cinquantenni, si ritrovano a confidarsi l'uno con l'altro le loro incerte relazioni sentimentali. Matrimoni vecchi e nuovi, paternità, fedeltà e infedeltà di ciascuno si rispecchiano in quelle degli altri. E per ognuno c'è un buon motivo per fare i conti con la propria esistenza e per mettersi inesorabilmente discussione. Intuire l'importanza dell'amore li aiuterà a capire meglio le rispettive partner e se stessi. Interpreti azzeccati, un intarsio di racconti che amalgama riflessione e divertimento. Il tocco vincente della commedia francese.


merc 29 maggio

Non pensarci
Gianni Zanasi – Italia 2007 – 1h 45'

Stefano (Valerio Mastandrea), musicista rock forse geniale ma non fortunato, se ne ritorna a cercare conforto in provincia, dalla famiglia, che aveva lasciato per fare l'artista nella capitale e che ritrova accogliente, ma “dissestata”: la fabbrica del padre è in bancarotta e la madre placa la propria nevrosi in “sedute di educazione al benessere”. La sorella Michela fa la ammaestratrice di delfini (e combatte la voce che la vuole lesbica), mentre il fratello Alberto (Giuseppe Battiston) prova a tenere in piedi l'azienda e il proprio precario matrimonio... Chi l'ha detto che la commedia italiana sa essere solo “cialtrona” o eccessiva? Qui il tocco aggraziato della regia riesce ad orchestrare un cast di straripante simpatia. La malinconia è dietro l'angolo, ma il sorriso fa da protagonista.


circolo The Last Tycoon- Padova

www.tycoon.pd.it

 


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