Applausi e
risate alla commedia di Zanasi. Mastandrea e Battiston conquistano il
pubblico È nata con
Non pensarci
la via italiana alla comicità ebraico-newyorchese? Gianni Zanasi incarna
il felice innesto di
Woody Allen
su Monicelli (che ha benedetto il film)? Questa deliziosa ma molto densa
commedia è stata accolta al Festival di Venezia da applausi interminabili:
al regista, al produttore Caschetto, allo sceneggiatore Pellegrini, agli
interpreti tutti ma soprattutto a Giuseppe Battiston e Valerio Mastandrea,
coppia strepitosa. Mastandrea musicista rock forse geniale ma non
fortunato, e tradito dalla compagna, se ne ritorna a cercare conforto in
provincia, dalla famiglia, che aveva lasciato per fare l'artista nella
capitale. Titolare di una fabbrica in bancarotta il padre infartuato gioca
a golf, la madre placa nevrosi e sensi di colpa per aver commesso
adulterio 35 anni prima in sedute di educazione al benessere, la figlia e
sorella ammaestra delfini e combatte la voce che la vuole lesbica, mentre
l'altro figlio e fratello (Battiston) tira la carretta assumendo su di se
il peso di tutto. Attorno ruotano mille situazioni che fanno ambiente e
atmosfera. Battute a pioggia e ritmo serratissimo.
Paolo D'Agostini - La
Repubblica
cinélite
TORRESINO
all'aperto:
giugno-agosto 2008