Un mercoledì da leoni (Big Wednesday)
John Milius
- USA 1978 - 2h'




     Se Caronte è un gigantesco coniglio bianco… - IV …La generazione di Matt, Jack e Leroy, di Claude e George si è dovuta testare invece su prove imposte, su scelte che non lasciavano scelta, su un’incoscienza politica “che infiniti addusse lutti” agli yankee. La nuova frontiera kennediana si è rivelata per molti giovani americani una nuova frontiera di morte, una morte scoperta tragicamente in battaglia, un rito di perdita (di parenti, amici, illusioni) che nella “imbecillità della guerra” (Dalton Trumbo) continua a perpetuarsi nella vita come nel cinema (da Gli anni spezzati a Black Hawk Down), ma che nel connubio ’68-Vietnam evidenziò tutte le contraddizioni tra un sorriso aperto su musica e ideali e il mesto sguardo di fronte a tante file di lapidi.
Su quel prato verde costellato di bianchi segni di morte Matt (Jan-Michael Vincent), Jack (William Katt) e Leroy (Gary Busey) si ritrovano a rimpiangere l’amico Waxer (
Un mercoledì da leoni – John Milius, USA 1978). È appena passata la grande mareggiata del 1968 e gli irriducibili surfisti hanno imparato che il cambiamento non avviene nella spiaggia, nelle rocce, nelle onde, ma nelle persone (“Alcuni si erano sposati, altri avevano lasciato la costa o avevano cambiato vita, qualcuno era morto…”). In quell’incontro notturno tra un discorso di rito e le confidenze sulla paura in guerra c’è, accanto all’amarezza per la perdita di un amico, il guardare in faccia se stessi, c’è il confrontarsi con la caducità della vita, della giovinezza, dell’eden felice californiano. I cavalieri delle onde di Milius si temprano nella sfida ostinata con l’oceano, ma cozzano violentemente contro lo scoglio di una morte “lontana”, scarsa di motivazioni, priva di senso in un’età, in un mondo in cui birra, canzoni e ragazze scaldano il cuore e l’eroismo è stare eretti su un tavola da surf.
Non c’è contestazione nel mondo “mitico” di Matt, Jack e Leroy, c’è solo il triste stupore di fronte all’intrusione della guerra; ...
Se Caronte è un gigantesco coniglio bianco… - VI

ezio leoni - Se Caronte è un gigantesco coniglio bianco… [IL VIAGGIO DELL'EROE - edizioni Falsopiano]