da La Repubblica (Roberto Nepoti) |
Diavolo
d'uno
Spike Lee!
Abituato a fare film nel più indipendente dei modi, ne
accetta uno su commissione (lo doveva dirigere Ron Howard); e non solo ne
fa uno tra i migliori thriller delle ultime stagioni, ma ci stampa anche
chiara la sua firma d'autore. Il soggetto è quello classico della "bank
robbery". Una banda di rapinatori irrompe in un prestigioso istituto di
credito di
Wall Street, sequestrando un piccolo esercito di ostaggi. Tenta
di mediare con i banditi il poliziotto Denzel Washington, in contemporanea
con una volitiva avvocatessa, Jodie Foster, ingaggiata dal padrone della
banca e che gli mette i bastoni tra le ruote. I sequestratori si ritrovano
sequestrati a loro volta. Tutta la faccenda, già di per sé incasinata, è
ancor più complicata delle apparenze (i rapinatori non cercano soldi, ma
documenti compromettenti), dando luogo a una serie di colpi di scena e
ribaltamenti, più una sorpresa alla David Mamet, che mettono film e
spettatore al sicuro dai tempi morti. |
cinélite TORRESINO all'aperto: giugno-agosto 2006