Scritto,
diretto, interpretato da John Turturro |
Natalia Aspesi - La Repubblica |
Il
quinto film del molto italo americano Turturro, icona dei
Coen e di Spike
Lee |
Maurizio Porro - Il Corriere della Sera |
Azzardata l'idea alla base del nuovo film sceneggiato e diretto (quinta regia) dall'attore John Turturro: chissà come gli è venuto in mente di impersonare - lui che di certo non possiede il fascino felpato del memorabile American Gigolo Richard Gere - una figura di amante prezzolato? Sia pur Gigolò per caso, sia pur Fading (sfiorito) Gigolo come sottolinea il titolo originale? E non finisce qui. Pensare a Woody Allen per un ruolo di pappone è di per sé lunare, ma ancor più lunare è che il grande cineasta, notoriamente restio a recitare in pellicole altrui, abbia accettato la proposta, arrivata a quanto si dice su mediazione di un barbiere in comune. In ogni modo, considerato il risultato, Woody ha fatto ben a concedere fiducia al collega: il personaggio che si è costruito addosso, collaborando senza firmarlo al copione, è uno dei suoi migliori; e forma coppia ben assortita con lo schivo protagonista che Turturro, in omaggio alle sue origini, ha ritagliato nel registro di un'italianità accattivante e mai banale. (...) Ambientata in una Brooklyn senza tempo e multietnica - Murray vive con una famigliola nera - e punteggiata di una colonna sonora jazz in puro stile Allen, Gigolò per caso è una deliziosa piccola commedia, impregnata di garbato umorismo e soffusa di gentilezza d'animo. |
Alessandra Levantesi Kezich - La Stampa |
promo |
Fioravante (John Turturro) è un uomo sensibile e solitario che lavora in un negozio di fiori e conduce una vita modesta e senza ambizioni. Murray (Woody Allen) è un commerciante di libri nervoso e traffichino, attratto dal guadagno facile. I due sono amici per la pelle e, per guadagnare un po' di soldi extra, decidono di mettere su una bizzarra società: grazie alla sua capacità di capire le donne e all'abilità di attirare la loro attenzione pur non essendo un adone, Fioravante vestirà infatti i panni del gigolòl, mentre Murray farà il manager e gli procurerà le clienti… Azzeccati i ritratti femminili messi in scena da Sharon Stone, Sofia Vargara e Vanessa Paradis ma la forza del film è tutta nella performance dei due protagonisti: Allen, tornato alla comica ironia dei suoi esordi, caustico e furbo, senza più l'amaro in bocca dei suoi film più recenti, Turturro, composto e privilegiando i mezzi toni, anche quando si innamora. Una deliziosa piccola commedia, impregnata di garbato umorismo e soffusa di gentilezza d'animo. |
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LUX - maggio 2014 |
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