Birdman
[Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance)] |
concorso - VENEZIA 71 |
miglior FILM miglior regista miglior sceneggiatura originale miglior fotografia |
Alejandro Gonzales Inarritu,
presentando alla Mostra del Cinema il suo nuovo film,
Birdman, ha spiegato con molta passione come esso abbia
rappresentato per lui una vera sfida: abbandonato il tono cupo e
drammatico di tutti i suoi film precedenti (ricordiamo
Amores Perros,
21 grammi,
Babel), il regista propone una tragi-commedia con tocchi
di humor nero, immersa in un clima surreale.
La vicenda ruota intorno a un attore di mezza età, Riggan Thomas (Michael Keaton), la cui carriera, costruita sull'interpretazione di
un supereroe, Birdman, è ormai da anni in parabola discendente. Anche
la vita personale sembra andare a rotoli: un matrimonio finito, una
relazione poco convinta con una collega che vuole da lui un figlio,
una figlia (Emma Stone) in fase di disintossicazione che gli
rinfaccia la sua latitanza come padre. Riggan vuole dimostrare di
valere come attore: per riemergere si gioca il tutto per tutto
decidendo di mettere in scena a Broadway, nel tempio del teatro, un
adattamento dal libro di Raymond Carver, Di cosa parliamo quando
parliamo d’amore. Così facendo si scontra con l'egocentrico co-protagonista (Edward Norton), con i pregiudizi della critica, con
gli umori del pubblico nell'era dei social network, ma soprattutto
sfida se stesso. E non è solo una metafora. La sua ricerca di riscatto
ha infatti come principale antagonista proprio il personaggio di
Birdman, che, ogni qualvolta Riggan cerca di trovare equilibrio e
energie positive (lo vediamo nell'incipit nella posizione del lotus,
in levitazione) sbeffeggia i suoi tentativi di riscatto e gli
ripropone la dorata via del blockbuster. In questa lotta, quando anche
l'estremo tentativo di autenticità fallisce ridicolamente, ( e come
conseguenza il suo naso comincia ad assomigliare sinistramente ad un
becco) a Riggan non rimane che andare fino in fondo. |
Licia Miolo - ottobre 2014 - pubblicato su MCmagazine 36 |
promo |
Riggan Thomson, attore famoso per aver interpretato il celebre supereroe 'Birdman', tenta di tornare sulla cresta dell'onda mettendo in scena a Broadway una pièce teatrale - tratta dal racconto di Raymond Carver "What We Talk About When We Talk About Love" - che dovrebbe rilanciarne il successo. Nei giorni che precedono la sera della prima, deve fare i conti con un ego irriducibile e gli sforzi per salvare la sua famiglia, la carriera e se stesso. La surreale tragicommedia di un uomo atterrito dallo spettro incombente di un fallimento personale e professionale sa svariare su una gamma di emozioni che va dall'isterismo alla frustrazione E mentre Keaton si mette sfrontatamente a nudo con coraggiosa autoironia, Iñárritu e il suo fantastico direttore di fotografia gli stanno addosso in lunghe scene dal ritmo incalzante che non conosce pause, dando l'impressione di un racconto svolto in un unico, acrobatico piano sequenza. Un film “da Oscar” che ne vince ben 4! |
cinélite giardino BARBARIGO: giugno-agosto 2015 |