The Reader
- A voce alta
Stephen Daldry
– USA/Germania
2008
- 2h 4'
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miglior attrice protagonista (KATE WINSLET) |
In
origine doveva essere Nicole Kidman a interpretare Hanna Schmitz, la
protagonista di
The Reader;
ma l'attrice australiana ha dato forfait (causa ufficiale la maternità,
che sarebbe stata visibile nelle scene di nudo) e sostituirla è toccato
alla collega inglese Kate Winslet, in corsa per l'Oscar proprio grazie a
questo film. Il soggetto, dal best-seller di Bernard Schlink uscito nel
1995, diventa più complesso e cresce in drammaticità col progredire delle
sequenze.
Nella provincia tedesca degli anni Cinquanta, lo studente quindicenne
Michael conosce Hanna, una giovane bigliettaia di tram che lo ha soccorso
per un malore. Guarito dalla scarlattina, il ragazzo la va a trovare con
un mazzolino di fiori; i due diventano amanti: di un amore appassionato ma
nel fondo puro, anche se complicato dal carattere misterioso della donna.
A legarli, oltre al sesso, c'è la lettura: Hanna l'adora e insiste perché
Michael le legga interi libri. Poi la donna sparisce improvvisamente e
l'azione si trasferisce a Berlino, dove il giovane frequenta la facoltà di
giurisprudenza. Nel corso di un seminario, segue il processo contro alcune
donne che sono state guardiane ad Auschwitz e tra esse riconosce Hanna. Le
carceriere sono accusate di trecento omicidi: sceglievano i detenuti più
deboli e anziani per i forni crematori. Additata da tutti come un mostro,
l'imputata suscita nello studente sentimenti contrastanti: da una parte
l'orrore per l'accaduto; dall'altro, tracce dell'amore vissuto. Ma una
cosa, soprattutto, sconcerta Michael. Diversamente dalle altre, che ne
approfittano per gettare su di lei le colpe, Hanna rinuncia a difendersi;
eppure non può avere compiuto alcuni degli atti che le vengono contestati
perché è completamente - tuttora - analfabeta. Il racconto si disloca su
diversi piani temporali, non cronologici ma alternati secondo un ordine
drammatico passato-presente. Nella "cornice" l'antico ragazzo ha i tratti
di Ralph Fiennes, che rievoca gli eventi alla ricerca di un senso e di una
catarsi personale.
The Reader
è un film dall'andamento classico, funzionale all'intrinseca drammaticità
dei fatti (che dovrebbero commuovere anche il più incallito degli
spettatori) e alle interpretazioni di Winslet, davvero encomiabile, e
delle sue "spalle". Produttore accorto, nonché regista di pellicole di
successo (Billy
Elliot e
The Hours),
il britannico Stephen Daldry tiene saldamente le redini di un film in
qualche modo cosmopolita*,
coprodotto da Stati Uniti e Germania, interpretato da una coppia di star
europee. |
Roberto Nepoti – La
Repubblica |
...L'ignoranza
anche letterale di fronte all'Olocausto e al rimorso collettivo, accendono
il film di un'ignota forza di denuncia che trapassa fisicamente nella
partecipata regia di Stephen Daldry (The Hours,
Billy Elliot) e nella
magnifica sceneggiatura del drammaturgo inglese David Hare, un dèmi-Pinter
(echi del Servo), basata sul romanzo
A voce alta di Schlink. Giocato abilmente
su diversi piani temporali e narrativi, con furberia, il racconto ha una
prima parte viva ed eccitata, sulla scia del
Torless di Musil; poi si banalizza nel
finale in aula da «vincitore e vinta», mantenendo però una forte,
classica, autentica vitalità narrativa. La morale è che un libro è
salvavita: uno slogan? La vendetta postuma di Farenheit 451. Con
l'esercizio intellettuale si mescolano nella storia, come nelle migliori
occasioni, il senso di colpa e il gusto di una acerba sensualità. |
Maurizio Porro - Il
Corriere della Sera |
promo |
In Germania,
subito dopo la II Guerra Mondiale, assistiamo alla travolgente
passione (molto carnale) tra Hanna, una donna matura, e Michael,
un ragazzo sedicenne. A legarli, oltre al sesso, c'è la lettura:
Hanna l'adora e insiste perché Michael le legga interi libri.
Poi la donna sparisce improvvisamente e quando l'azione si
trasferisce a Berlino ci troviamo immersi in un'atmosfera del
tutto diversa, quella di processo per crimini nazisti...
Un film su sesso, segreti, Storia, l'ignoranza come origine
dell'errore e... Kate Winslet come splendida protagonista (oscar
come miglior attrice!) |
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LUX
- marzo 2009
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