Il gettonatissimo rapporto tra vita e arte, ciascuna col proprio «vizio» torna in questo affascinante film denso di nuvole in viaggio nel cielo e nella psiche. Avevamo lasciato Assayas nell'utopico Qualcosa nell'aria e lo ritroviamo a respirare un'altra aria, quella ossigenata di Sils Maria, paesino dell'Engadina, dove Nietzsche faceva vacanze, noto per l'addensarsi nuvoloso detto «il serpente del Maloja». (...) Tra il mutismo nevrotico di Persona di Bergman e il chiacchiericcio magistrale di Eva contro Eva, Assayas presenta una storia sottopelle che inquadra anche l'invisibile ed analizza col necessario sadismo tutta la sfera dei rapporti, giocati tra la splendida Juliette Binoche e le «rivali», l'assistente (Kristen Stewart che scompare come la Massari nell'Avventura), e Chloë Grace Moretz, cui restano scampoli dello sguardo satanesco di Carrie. Il film è una variante sul tempo perduto: al resto ci pensano Handel e l'infinito dei paesaggi di montagna. |
Maurizio Porro - Il Corriere della Sera |
Ci sono film che rubano il
mestiere ai critici: non solo raccontano una storia ma la commentano. Come
se uno scrittore pubblicasse un romanzo già provvisto di note (succede).
Sils Maria è uno di questi film 'al quadrato'. Ovvio: Assayas |
Fabio Ferzetti - Il Messaggero |
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A diciotto anni l'attrice Maria Enders conosce un successo straordinario interpretando nella pièce teatrale "Maloja Snake" Sigrid, un'ambiziosa giovane che seduce e induce al suicidio Helena, una donna matura. Venti anni dopo Maria si trova a recitare nel medesimo spettacolo, ma nel ruolo opposto di Helena. Nel contempo, deve affrontare molte altre situazioni: la morte del regista che l'aveva resa famosa, il divorzio, la relazione con la sua assistente Valentine e la rivalità con Jo-Ann Ellis, la giovanissima attrice di Hollywood dal passato scandaloso, chiamata a interpretare Sigrid... Nel gioco di specchi tra teatro e realtà Assayas sviscera un film molto celebrale ma di grande fascino: malinconia e crisi di mezz'età si stemperano nel brillante controcampo interpretativo (Kristen Stewart, Juliette Binoche, Chloë Grace Moretz) e nello staordinario paesaggio alpino di Sils Maria. |
LUX - dicembre 2014 |
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