One Day
Lone Scherfig - USA
2011
- 1h 47' |
Danese
espatriata in Inghilterra, la regista Lone Scherfig ama raccontare
percorsi sentimentali accidentati. Dopo
An Education,
propone ora la storia di innamoramento e amore in cui i due interessati,
che commettono l'errore di stare insieme la notte dopo gli esami di
laurea, 15 luglio 1988 (giorno della festa inglese di San Swithin,
importante per la metereologia) e devono superare, come in una corsa ad
ostacoli, differenze di psicologia, censo, cultura. [...] Restano le due
figure socialmente stereotipate ma vive, con dialoghi presi dalla strada,
dagli uffici, dai salotti e con l'idea base, quella del semel in anno, che
ricorda altri complotti ad intermittenza del cuore come
Fra un anno alla
stessa ora e
Dieci inverni di Mieli, pur con cambio di stagione. In una
zona minata Lelouch, la regista racconta la 'banalità' del bene e del male
dei sentimenti, la fatica di capirne i confini, l'accettazione delle
imperfezioni di cui ciascuno è portatore sano. E per questo si appoggia a
giovani attraenti non solo nel fisico: Anne Hathaway (Il diavolo veste Prada) che troverà il suo look ideale ed è una bella presenza pure
psicologica in un ruolo diventato americano; Jim Sturgess è il ragazzo che
fatica a crescere e sfoggia tagli di capelli diversi frenando con umorismo
il pericolo della melassa. |
Maurizio Porro
- Il Corriere della Sera |
Nell'adattare
per lo schermo il proprio bestseller
One Day,
l'inglese David Nicholls è rimasto a metà strada: molto sfrondando e
sintetizzando, come era d'obbligo, ma senza riuscire a dare al copione un
taglio drammaturgico incisivo. Però a fare la differenza di qualità fra
questa e le banali pellicole romantiche che vediamo in giro, provvedono
una regista degna di questo nome, la danese Lone Scherfig di
An Education
(lì lo sceneggiatore era l'eccellente Nick Hornby),
e due giovani, accattivanti attori quali Jim Sturgess (Across
the Universe) e Anne Hathaway.
[...] Nel film gli inevitabili mutamenti di costume che contrappuntano la
storia - dalla macchina Olivetti al PC, dal telefono a gettoni al
cellulare, nonché il progressivo imbarbarimento della Tv - sono
efficacemente sottolineati, tuttavia pur nel continuo cambio di quadro la
Scherfig riesce a mantenere una coerenza di stile e una sensibilità
narrativa. Contribuiscono al risultato i costumi senza tempo di
Odile-Dicks-Mireaux; la bella fotografia di Benoit Delhomme giocata su
britannici toni autunnali anche quando brilla il sole; due interpreti
capaci di trasmettere freschezza e verità ai personaggi nel loro
trascorrere dalla giovinezza alla maturità; e un fattore di malinconia che
pervade tutto come un presentimento. |
Alessandra Levantesi Kezich -
La Stampa |
promo |
Il 15 luglio
del 1988 Emma e Dexter hanno vent'anni e, freschi di laurea,
trascorrono insieme una notte d'amore pronti a separarsi il
mattino seguente per inseguire il loro futuro. Finiranno per
cercarsi ed incontrarsi, anno dopo anno, sempre quel fatale 15
luglio, fino al 2006.
Dopo il successo di An Education, la danese Lone Scherfig
porta sul grande schermo una commedia romantica, tratta
dall'omonimo bestseller del romanziere David Nicholls. Ne esce un
film sulla forza dell'amore, che racconta i percorsi intrecciati
di due ragazzi diversi e indecisi (Anne Hathaway e Jim Sturgess,
bravissimi) che si rincorrono con ingenua tenacia. È il trionfo di
un sentimento vivo e sincero, a metà strada tra amore e amicizia,
che sullo schermo riesce a convincere e, talvolta, avvincere. |