Eclettico e veloce,
Winterbottom
, il regista di Jude,
stavolta si immerge in una Belfast protestante per una volta non avvelenata
dalla guerra civile: la canzone degli U2 citata dal titolo e nel film suggerisce
infatti il dilemma di fronte al quale si ritrova la protagonista, Rosie,
bella trentenne alle prese con una gravidanza che non vuole venire. Sposata
da cinque anni con l'ex poliziotto Vincent, poi riciclatosi come vetraio,
la giovane donna si sottopone a una maratona di sesso scientifico che sembra
non dare i suoi frutti. E intanto lo sconforto si distende sulla coppia,
insoddisfatta sul fronte del lavoro e meno coesa di un tempo su quello
affettivo; sicché l'arrivo a sorpresa del francese Benoit, antico
"amico di penna" di Rosie (i due non si sono mai visti) appena
mollato a Parigi dalla fidanzata, finirà col complicare le cose
all'insegna del "triangolo" amoroso. Nel fare i complimenti allo
sceneggiatore John Forte, il regista ha tirato in ballo addirittura Truffaut,
la sua leggerezza nell'affrontare i temi del disamore e del tradimento.
Ma se il modello resta inarrivabile, bisogna riconoscere a
With or Without
You una notevole piacevolezza nel raccontare in forma di commedia sentimentale,
anche aspra a volte, la confusione della protagonista, incerta tra il conservarsi
fedele al marito manesco e geloso che pur ama e il lasciarsi andare alla
passione per quel francese seduttivo e tenerone. Ben fotografato da Benoit
Delhomme e interpretato da un trio di attori in palla (Dervla Kirwan è
di una naturalezza straordinaria, e funzionano bene anche Christopher Eccleston
e il francese Yvan Attal),
With you or Without You combina nei suoi
90 minuti qualità e piacevolezza, ed è probabile che molte
coppie trentenni in vena di riprodursi troveranno motivi di spasso nell'osservare
i precetti alimentari-sessuali ai quali si sottopongono i poveri Rosie
e Vincent nella speranza di fecondare quel maledetto ovulo.
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