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il LUX cinema d'essai
programma infrasettimanale
gennaio-marzo '97

V.O.S.

cinema invisibile ...E20

E' la prima volta che riusciamo a collezionare due cicli V.O.S. nella stessa stagione. Segno che stiamo diventando più industriosi nel pescare le poche copie sottotitolate disponibili in Italia o che la vostra risposta, di pubblico attento alla pregnanza sonora della versione originale, sta crescendo? Un po' una cosa e un po' l'altra.
Certo che, se fosse per noi, al LUX proietteremmo esclusivamente in V.O.S.; ma non sempre i numeri al botteghino ci danno ragione. Non possiamo comunque che ribadire la nostra convinzione che la personale vocalità degli attori, le peculiarità "musicali" che ogni singola lingua possiede siano parti essenziali del costrutto cinematografico e che la presenza dei sottotitoli costituisca un'indispensabile garanzia per quanti non hanno una licenza di poliglotti...
In tal senso, anche stavolta, abbiamo cercato di non standardizzarci sulla lingua anglosassone, ma di dar spazio a quattro film in francese (Lelouch, Assayas, Van Dormael e Doillon) e, proprio nell'accezione più ampia del nostro discorso, anche ad un film africano (Keita). Infine una piccola soddisfazione nel riscontro della scelta distributiva di Evita. L'editarlo unicamente in versione originale sottotitolata è stato un rischio ben ripagato e, in ogni caso, una nostra piccola vittoria morale. L'apertura del nostro ciclo non poteva essere che sua.

Non solo "eventi" nei tanti giovedì del LUX da gennaio a marzo. L'idea guida è quella di recuperare una parte di quel cinema d'essai del tutto escluso, per l'urgenza delle scadenze distributive, dalla circuitazione cittadina. cinema invisibile quindi, un cinema tutto da vedere per scoprire autori nuovi (molte le opere prime) e tendenze stimolanti della produzione contemporanea.
Cinema minore secondo un criterio meramente commerciale, ma spesso cinema imperdibile per chi segue le cronache dai festival e si domanda dove siano finiti tanti titoli recensiti positivamente (I.D., The Last Supper, Welcome to the Dool House), usciti magari in sordina, camuffati sotto titoli assurdi e scomparsi perché poco "vendibili". Tutte prime visioni, tranne il bistrattato Hello Denise che avevamo programmato a fine stagione e che meritava una prova d'appello. Alla serie si aggiungono le anteprime dei tre E20 speciali. Se Amiche per sempre è giusto l'annuale tributo alla festa della donna, Tiburzi è un capostipite del cinema invisibile italiano: cinema squisitamente d'autore quello di Paolo Benvenuti (Il bacio di Giuda, Confortorio), a cui speriamo riserverete la stessa calorosa accoglienza che ha accompagnato la venuta di Franco Piavoli. L'altro evento è la serata della rassegna SCHERMI D'AFRICA, organizzata da Progetto Immigrazione-ACLI (Pole Pole), per la quale, oltre al regista Massimo Martelli, speriamo di avere in sala Fabio Fazio. Infine la mini-personale del britannico PETER CHELSOM, autore emergente di grande originalità, tematica e linguistica: anche i suoi Il Mistero di Jo Locke e Il commediante (inedito!) rientrano di diritto nella schiera del cinema invisibile.

e.l. presentazione programma LUX gennaio-marzo 1997

MERCOLEDI' ore 21
spettacolo unico

GIOVEDI' ore 21
spettacolo unico

V.O.S.

Versioni Originali Sottotitolate

cinema invisibile

E20   

pieghevoli!