Young Americans
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Che ci fa Harvey Keitel in un noir urbano malinconicamente
britannico, brumoso e rarefatto nel ritmo e nei toni? Dà, come suo
solito, il meglio di sé confermando la scelta stilistica di Danny
Cannon che gli chiedeva un recitazione viscerale e trattenuta, ma pronta
ad esplodere. La tensione che cresce attorno ai giovani criminali londinesi,
che vanno "americanizzandosi" in abiezione e violenza, diventa
sintomatica rappresentazione di una società sempre più cinica
e insoddisfatta.
e.l. LUX cinema invisibile gennaio/marzo 1997 |