da La Repubblica (Roberto Nepoti) |
Chi ama il
cinema di Emir Kusturica
conosce bene la sua passione
per la musica. Con Super
8 Stories
il
regista ci racconta - in un colpo solo - la storia del più famoso
gruppo musicale dei Balcani, i No Smoking, se stesso e il proprio
cinema (la musica del film Gatto
nero, gatto bianco era della band). Fondato vent'anni
fa a Sarajevo, il gruppo si attirò subito grane con le autorità, che
censurarono alcune battute sulle ultime ore di vita del maresciallo
Tito. Da allora, i No Smoking sono sopravvissuti a tutte le tragedie
della exJugoslavia, raccontando in musica l'universo tormentato e
lacerato dei Balcani; finché le loro particolari sonorità, un punk
che sposa il rock con la tradizione tzigana, hanno acquistato notorietà
mondiale. Kusturica è membro della band dal 1986. Durante i concerti
il cantante e leader del gruppo, Dr. Nelle Karajlic, ha l'abitudine
di presentarlo come "il mio regista preferito, Sergio Leone".
Per una volta, il titolo è stato conservato a ragione nell'edizione
che esce in Italia (alla produzione, italotedesca, hanno partecipato
Domenico Procacci e Tele+): sintetizza bene, infatti, il tono del
film, una sorta di homemovie gonfiato per il grande schermo. Perfettamente
rilassato, il cineasta di Sarajevo mostra di non avere dimenticato
i tempi in cui, ancora studente, girava pellicole amatoriali. Le immagini
alternano brani di concerto, dietro le quinte con burle della band
e esibizioni muscolari dei componenti, brani di filmini famigliari
in piccolo formato, scene tipicamente "alla Kusturica" con
gitani, fanciulle in abito da sposa, oche e altri animali del repertorio
iconografico di Emir. I fan non mancheranno di godersi lo spettacolo;
per gli altri vale il discorso dei lungometraggi di fiction, da
Underground in poi: prendere o lasciare, senza mezze
misure. |
cinema invisibile
cinema
TORRESINO
ottobre-dicembre
2001
(20/12/2001)
E20
serata
speciale: in apertura esibizione unplugged dei
Lake District
promo:
Una
microstoria della "famiglia Kusturica" e di tutti coloro che
suonano e vivono nella "No Smoking Orchestra". Un "divertissment
audio-video" in cui il regista di Underground sa far
rivivere, attraverso la musica, il mondo folle, creativo e drammatico
dei Balcani. |