La
sicurezza degli oggetti
(The
Safety Of Objects) |
da Il Corriere della Sera (Maurizio Porro) |
C'è una linea precisa che lega il cinema americano che guarda allo specchio deformante i falsi valori, da American Beauty a Magnolia a Happiness, film che raccontano, come in un «catastrofico» psicologico, la fauna di varia umanità dei sobborghi borghesi. Il bellissimo titolo La sicurezza degli oggetti tratto dal volume di A. M. Homes, Minimum Fax, suggerisce che non bastano le cose a tenere i sentimenti, a salvarci dalle perversioni quotidiane. Le quattro famiglie (grande cast con Glenn Close) che frequentiamo per quattro giorni soffrono: per un figlio in coma, un divorzio complicato, un marito demotivato, una moglie annoiata, un misterioso giardiniere. La sociologia americana esplode in tutto il suo orrore nell'allarmante gara al centro commerciale in cui bisogna «toccare» un'auto per 48 ore per poi vincerla. La regista Rose Troche (Go Fish) scrive e dirige con una sottigliezza espressiva che ci chiama in causa, anche se non si risparmia il tocco melodrammatico finale, suggerendo che la vita è solo un caos. |
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i
giovedì del
cinema
invisibile
TORRESINO
gennaio-aprile
2003
PRIMA VISIONE !