Respiro
Emanuele Crialese - Italia 2002 - 1h 30'

Premio della Settimana della Critica al Festival di CANNES


sito ufficiale

da Il Giorno (Silvio Danese)

      Qui il respiro è del cinema, di tradizione alta (Visconti-Rossellini-Pasolini-Bellocchio) ma aperta a un'eccentrica variabilità personale, moderna e rurale, lirica e neorealista. Secondo lungometraggio di Crialese film successivo in archivio, premiato all'ultimo Cannes, è la tranche di un pezzo d'Italia così confinato e irreale da diventare epico e universale. Tra il mare pressante, che cuoce l'isola di Lampedusa nella siciliana fede dei ruoli blindati, e la terra di nessuno di ruderi di case e deserti di roccia e sabbia bianca, c'è la matta da slegare. Nel ruolo più centrato e intenso della sua irregolare carriera, Valeria Golino è la madre eccentrica e vitale di tre ragazzini dolci e ostinati, moglie di un pescatore onesto ma incapace, come tutta la comunità, di accettare questa spavalda e sana differenza... Tolti certi indugi paesaggistici della fotografia e qualche colorismo estetizzante dei costumi, resta un film potente, d'immagini intense: l'attesa che l'acqua restituisca un corpo, la ricerca vista dal fondo marino, la reinvenzione del bacio sommerso dell'Atalante...

 


promo

Grazia vive a Lampedusa, col marito pescatore e i loro tre figli. È una donna diversa dalle altre, bizzarra ed affettuosa, che cerca di rendere felici il marito, i figli e i suoi cani. Ma nel villaggio questo suo essere diverso è mal sopportato. Prendendo spunto da un racconto popolare il regista riesce a costruire una storia originale che ha il "respiro" di qualcosa di antico, terrestre e marino, realistico e leggendario.

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i giovedì del cinema invisibile TORRESINO gennaio-aprile 2003