da Dizionario dei film (a cura di Paolo Mereghetti)

La difficile vita dei novelli sposi Juliette e Jean a bordo dell'Atalante, chiatta sempre in movimento governata dal vecchio mozzo père Julie e da un ragazzo. Alle gioie delle nozze succedono le incomprensioni e la routine quotidiana: Juliette penserà anche di fuggire, ma poi i due sposi torneranno insieme sulla loro chiatta. Una sceneggiatura che Vigo non amava molto, ma che seppe trasformare, con la sua pacata visionarietà, in un capolavoro. Magico punto d'incontro tra le esperienze avanguardistiche e il cinema sociale, all'epoca subì un clamoroso insuccesso commerciale che , insieme all'improvvisa morte del giovanissimo autore (5 ottobre 1934) ne impedì la visione integrale per decenni (la riedizione, restaurata, è del 1990). Vigo con questo film rompe violentemente con la tradizione realista del cinema francese per privilegiare un approccio totalmente poetico con qualche lampo surrealista (la sequenza sott'acqua , resa popolare dalla sigla di Fuori orario) dove l'accento non è più messo sulla psicologia dei personaggi, ma su alcuni istanti e particolari che "possono sorgere da non sia sa dove e sparire come sono venuti, senza ragione né logica che non sia quella della poesia e della forza dell'amore".

TORRESINO - omaggio a Jean Vigo ottobre/dicembre 1999