Racconto iniziatico allegramente anarchico (...) è un piccolo, ma autentico gioiello. Che funziona all'opposto degli altri teen-movies. Quelli, infatti, raccontano storie di integrazione alle norme, mentre questo tratta di 'violenza simbolica' nel senso in cui lo intendeva Pierre Bourdieu. Le famiglie di Microbo e Gasoil sono, come la scuola, agenzie di controllo sociale. Obbediscono alle stessa logica i compagni, che li considerano nerd; la polizia, che li ferma a causa del loro strano veicolo (e che, di passaggio, devasta i campi rom); e, in altro modo, anche le tecnologie omologanti, poco amate da Daniel e Théo (...). Geniale l'epilogo. |
Roberto Nepoti - La Repubblica |
Michel Gondry riannoda la sua ispirazione post freudiana immolandosi a un divertente teen movie. Per riferimenti c'è solo l'imbarazzo della scelta: Guerra dei bottoni, Stand by Me, Zazie nel metrò, un pizzico dei 400 colpi e perfino 12 metri di amore di Vincente Minnelli. Qui in coppia sono due ragazzini incompresi a casa e derisi a scuola, che decidono di fare una vacanza on the road, costruita con una motofalciatrice (...). Un'iniziazione ex aequo delusione, con finale sberleffo (...). Ma il nucleo della commedia di Gondry è nel misterioso, ondulato, non facile rapporto di corrispondenza adolescenziale che passa attraverso nuvole di incomprensioni. Da leggersi col segnalibro rohmeriano da racconto morale sull'età incerta, il film limita le ambizioni d'autore, svicola nell'improbabilità del sogno offrendo due volti teneramente ambigui, pronti a crescere dopo il the end. E se fossero due nuovi Antoine Doinel? Truffaut, se ci sei batti un colpo. |
Maurizio Porro - Il Corriere della Sera |
promo È la metà
dell'anno scolastico quando Microbo, un ragazzino timido che si perde
spesso nei suoi disegni, e Gasolina, un ragazzo brillante e pieno di
inventiva, diventano grandi amici. All'arrivo delle vacanze estive, i due
ragazzi non vogliono trascorrere le vacanze estive con le rispettive
famiglie. Decidono così di fare un viaggio da soli in giro per la Francia
e costruiscono una macchina speciale, sui generis, utilizzando un tosaerba
e alcune assi di legno. Pronti per l'avventura! Racconto iniziatico
allegramente anarchico: basta poco al più creativo fra i registi francesi
per metter in piedi un incantevole road movie di formazione di
coinvolgente autobiografismo. Microbo e Gasolina potremmo essere
stati tutti noi, in quello straordinario e sconvolgente passaggio di vita
che si chiama adolescenza.
LUX
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maggio 2016 |