London River
Rachid Bouchareb
- Gran Bretagna/Francia/Algeria
2009
- 1h 27' |
Un
regista francese di origini magrebine unisce una grande attrice inglese e
un maestoso attore africano nella Londra sconvolta dagli attentati in
metropolitana nell'estate 2005 per riflettere sul nostro presente. Brenda
Blethyn, la protagonista di
Segreti e bugie, è Mrs. Sommers, una
vedova che lascia gli asini della sua fattoria per precipitarsi a Londra
sulle tracce della figlia studentessa, dispersa. Dalla Francia arriva
invece lo ieratico Sotigui Kouyaté (scomparso pochi mesi fa), attore di
Peter Brook, due metri e una testa tutta treccine, padre di un altro
disperso. Naturalmente i due sono destinati a passare qualche giorno
insieme, all'insegna dell'angoscia e di una crescente curiosità reciproca.
Anche perché i due giovani si conoscevano, anzi vivevano insieme. Malgrado
qualche diffidenza iniziale, e qualche tacito sospetto, la pista
poliziesca non prende mai corpo. London River non cerca i chi e i perché,
si accontenta di descrivere i come. Come due personaggi così distanti
possono scoprirsi vicini. Come culture e fedi diverse potrebbero convivere
se solo volessero, etc. Un manifesto per il multiculturalismo, anche se ovvio e sovraccarico di buoni sentimenti. |
Fabio Ferzetti - Il
Messaggero |
London
River muove da
una tragedia autentica: gli attentati londinesi del 7 luglio 2005,
allorché quattro terroristi pakistani si fecero saltare in aria con l'
esplosivo che portavano negli zaini. Nella metropolitana e su un autobus
trovarono la morte 56 persone, più di 700 rimasero ferite. Ce la narra
attraverso i casi privati di Elisabeth, contadina cattolica dell' isola
inglese di Guernsey, e dell' africano di fede musulmana Ousmane. Entrambi
arrivano a Londra alla ricerca dei figli, senza conoscersi e ignorando che
i due ragazzi scomparsi si conoscevano molto bene e frequentavano assieme
una scuola di lingua araba. In una città stravolta dallo shock, le loro
indagini procedono parallelamente, poi s' incrociano. La prima reazione è
di diffidenza: la donna teme che la ragazza si sia convertita; l'uomo, il
coinvolgimento del figlio negli attentati. La sofferenza finirà per
avvicinarli. Per il regista, il francese Rachid Bouchareb, l'importante è
far capire che le persone, aldilà di etnie e religione, sono simili. Se il
film ha un possibile difetto, questo deriva proprio dalla volontà
dimostrativa: la comprensione reciproca, in altre parole, è già scritta
nelle premesse. Però il carisma dei due protagonisti Brenda Blethyn (Segreti e bugie
di Mike Leigh) e lo ieratico Sotigui Kouyate rendono tutto plausibile e
"vero". |
Roberto Nepoti - La
Repubblica |
promo |
Ousmane e Mrs
Sommers (la Brenda Blethyn di Segreti e bugie), hanno molto
in comune, ma non lo sanno perché non si conoscono e perché
sembrano molto diversi. Lui è musulmano e vive in Francia, lei è
cristiana e vive in un'isola sulla Manica. I loro figli studiano
entrambi a Londra e quando, nel luglio 2005, l'attacco
terroristico scatena panico e morte, tutti e due partono per la
capitale britannica alla ricerca di notizie sui figli. Un viaggio
che li porterà a conoscersi e a scoprire molte cose. Se gli Stati
Uniti elaborano i propri lutti, rappresentandoli in racconti
corali, che non disdegnano la denuncia ma nemmeno gli ingombranti
effetti speciali, la Gran Bretagna sembra riconoscersi meglio in
storie più intimiste, personali, quasi private. Questo ne è un
esempio lampante e significativo. |