La
stupidità come anticamera della malvagità. O forse, più
in generale, lo squallore, umano e civile, come l'anticamera di ogni nefandezza.
Trovare della sociologia in un commedia gialla violenta e sanguinaria può
essere azzardato, ma i Coen riescono ad estremizzare ogni situazione, ogni
racconto; anche quello, banale (?!), di una donna (la poliziotta col pancione)
che "vendica" con la sua efficienza asettica un'altra donna (la vittima)
"condannata" dall'avidità del marito e dalla demenza criminale dei suoi sicari.
e.l.
LUX
(cinema "duro") giugno-luglio 1996
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