Quattro autori italiani per un solo "autore",
Tonino Guerra, scrittore e poeta, fortemente ispirato nel raccontare la
sua terra e i suoi umori. Quattro episodi e quattro stagioni, quattro storie
di solitudine e d'amore tra le campagne e le case dell'entroterra riminese.
Il cane blu vede il ciabattino Philippe Noiret, nell'autunno della
sua vecchiaia, rifiutare e poi agognare la compagnia di un bastardino che
gli si è fatalmente affezionato. In
La neve sul fuoco la
vedova Maddalena Fellini spia sensualmente il figlio e la nuora mentre
fanno all'amore, instaurando una dolce complicità con la ragazza,
che non si sottrae alla compagnia invernale dei suoi sguardi. Una strampalata
primavera di sentimenti ci che anima invece
La domenica specialmente,
con Ornella Muti a flirtare con timidezza di un ragazzo forse più
che nevrotico (Andrea Prodan) e la disponibile maturità di Bruno
Ganz. Infine, con
Le chiese di legno, un tocco pseudofelliniano
che contrappone al turbinio delle notti estive romagnole la magica staticità
di candele e chiese galleggianti sull'acqua... Quattro racconti autonomi,
ma un'unica sensibilità, un equilibrio di toni e ambienti che Tornatore
, Giordana
, Bertolucci
e Barilli fanno propri con sobrietà di stile
e ricchezza di sfumature. Per ogni singolo regista un "episodio"
positivo nella propria filmografia.
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