La domenica specialmente
Soggetto e sceneggiatura di Tonino Guerra - 4 episodi - Italia 1991 - 1h 39'

Il cane blu di Giuseppe Tornatore - 34'
La neve sul fuoco di Marco Tullio Giordana - 26'
La domenica specialmente di Giuseppe Bertolucci - 23'
Le chiese di legno di Francesco Barilli - 16'

  

   Quattro autori italiani per un solo "autore", Tonino Guerra, scrittore e poeta, fortemente ispirato nel raccontare la sua terra e i suoi umori. Quattro episodi e quattro stagioni, quattro storie di solitudine e d'amore tra le campagne e le case dell'entroterra riminese. Il cane blu vede il ciabattino Philippe Noiret, nell'autunno della sua vecchiaia, rifiutare e poi agognare la compagnia di un bastardino che gli si è fatalmente affezionato. In La neve sul fuoco la vedova Maddalena Fellini spia sensualmente il figlio e la nuora mentre fanno all'amore, instaurando una dolce complicità con la ragazza, che non si sottrae alla compagnia invernale dei suoi sguardi. Una strampalata primavera di sentimenti ci che anima invece La domenica specialmente, con Ornella Muti a flirtare con timidezza di un ragazzo forse più che nevrotico (Andrea Prodan) e la disponibile maturità di Bruno Ganz. Infine, con Le chiese di legno, un tocco pseudofelliniano che contrappone al turbinio delle notti estive romagnole la magica staticità di candele e chiese galleggianti sull'acqua... Quattro racconti autonomi, ma un'unica sensibilità, un equilibrio di toni e ambienti che Tornatore  film successivo in archivio,  Giordana film successivo in archivio, Bertolucci film precedente in archivio e Barilli fanno propri con sobrietà di stile e ricchezza di sfumature. Per ogni singolo regista un "episodio" positivo nella propria filmografia.

e.l. pieghevole LUX - settembre/ottobre 1992