Sempre
oscurato
dalla
fama
dell'imperatore
Bernardo, Giuseppe
Bertolucci
ci ha regalato in questi
anni alcuni
indimenticabili
esempi
di buon
cinema
italiano:
Oggetti
smarriti,
Segreti
segreti
e questo
Amori
in
corso,
giovanilista
nelle
emozioni del racconto ma
adulto
nella calibrata
espressione
delle
stesse.
Tre giovani
donne innamorate
dello stesso ragazzo: la nostalgia
dell'attesa, il
fascino
dei sentimenti
non trattenuti,
alleanze
e rivalità
femminili.
E poi la freschezza dei
volti,
della recitazione delle tre protagoniste, Francesca Prandi, Stella
Vardemann e
Amanda Sandrelli. Qualcuno ha
citato
Rohmer; quello
che è certo
è che nel
panorama della
produzione nostrana
Amori
in corso
è una lezione
cinematografica
di leggerezza
di stile e spontaneità di contenuti.
e.l.
LUX
"diritti e delitti" novembre/dicembre 1989
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