Possiamo
dire adesso che era tempo che le produzioni di casa Disney non ci
convincevano fino in fondo? Oliver e Company riciclava le esperienze
di
Gli aristogatti e
Lilli e il Vagabondo,
Bianca e Bernie nella terra dei canguri
era un sequel di una freddezza inusitata con le sue tecnicistiche
scenografie e l'irruenza da telefilm giapponese, in La Bella a la Bestia il fastidioso
bozzettismo della gente del villaggio faceva a pugni con il sinuoso
romanticismo che aleggiava nel castello e neppure la splendida armonia
musicale era bastata a tamponare quel po' di retorica che annoiava
qua e là. ezio leoni - La Difesa Del Popolo 19 dicembre 1993 |
Le curiosità di Aladdin
· Il 19 aprile 1991 Jeffrey Katzenberg, presidente degli studi Disney, assistette alla versione semidefinitiva (mancavano solo i colori) di Aladdin. Alla fine il suo drastico commento fu "Ragazzi, non funziona per niente!" e gli 80 minuti del film dovettero essere per buona parte ridisegnati. · La variazione fondamentale nella nuova versione è stata nella fisionomia di Aladdin: da quella "adolescenziale" di Michael J. Fox si è passati a quella più mascolina di Tom Cruise. · Tra i tagli di lavorazione è da segnalare quello del personaggio della madre di Aladin. Sembra che per lei fosse stata composto un brano molto bello, Proud of Your Boy (Orgogliosa del tuo ragazzo), anch'esso di conseguenza eliminato. · La canzone del brano di apertura ha dovuto subire una modifica censoria, legata alle proteste delle comunità islamiche. La strofa "Vengo da una terra... dove ti tagliano un orecchio se non gli piace la tua faccia" si è trasformata in "...un'immensa pianura e un caldo immenso" (ma il CD con la colonna sonora mantiene il testo originale). · La coppia Alan Menken e Howard Ashman, già compositori della colonna sonora de La sirenetta e La Bella e la Bestia, si è spezzata durante la lavorazione a causa della scomparsa di Ashman, colpito dall'AIDS. A terminare il lavoro è subentrato Tim Rice, già paroliere di Jesus Christ Superstar. · La voce originale del Genio della lampada era di Robin Williams. Quella della versione italiana di Gigi Proietti (compenso: circa 60 milioni!). · In italiano il nome del protagonista è ancora, all'americana, Aladdin ed anche il titolo è rimasto Aladdin, come in originale. Questo per assicurare alla Disney i diritti su tutte le possibili attività collaterali legate al merchandise del prodotto (Aladino sarebbe stato un nome comune, di dominio pubblico). |