La
data ufficiale per l'invenzione dei Lumiere è il 28 dicembre 1895, la prima cerimonia del premio Oscar avvenne
il 16 maggio del 1929, ma gli oltre trent'anni di differenza quasi
non si notano, tanto le due storie sono intrecciate, cresciute una con
l'altra, con buona pace della critica europea che predilige i riconoscimenti
dei festival (Venezia, Cannes, Berlino) alla autoesaltazione con cui il
"popolo dello spettacolo" di Hollywood premia se stesso.
Sì perché forse non tutti sanno (ma crediamo siano davvero
pochi) che l'assegnazione degli Oscar viene effettuata dalla Academy
of Motion Picture Arts and Sciences (Accademia dell'Arte e della Tecnica
del Cinema), associazione nata nel 1927 ed i cui membri altro non sono
che produttori, registi, attori ed altri professionisti che abbiano dato
il loro contributo all'industria cinematografica. Il reclutamento degli
iscritti è regalato da una rigida tradizione (ogni aspirante socio
deve essere "raccomandato" per statuto da almeno due membri dell'Academy)
ed i soci sono inquadrati in 13 categorie professionali di 400 membri ciascuna
(solo la sezione attori non è sottoposta a questo limite, tanto
da raggiungere attualmente i 1300 membri). I dirigenti di ogni categoria
sono incaricati, con una complessa votazione, di individuare le cinquine
delle nomination per ogni sezione, con l'eccezione di quella del "miglior
film", aperta a tutti. E sono ancora tutti i soci che, all'inizio
di primavera, esprimono la loro definitiva preferenza per designare i vincitori
delle 23 categorie, rispetto alla produzione dell'anno precedente: dal
miglior film al miglior regista, dal miglior attore e attrice ai migliori
interpreti non protagonisti, dai miglior sceneggiatore, fotografo, montatore
ai migliori contributi tecnici a livello di effetti sonori e visivi e così
via.
Il conclamato meccanismo di una lobby che premia se stessa genera spesso critiche
e contraddizioni (esempio recente, nel 95, l'emarginazione del lodatissimo
Pulp
Fiction, opera "indipendente" lontana dalla filosofia produttiva
delle grandi ditte hollywoodiane, le famose major), ma alla fine il coro
dei massmedia è pronto a celebrare in pompamagna la fatidica assegnazione
delle mitiche statuette, gli Academy Award, più "volgarmente"
Oscar.
Vi invitiamo a ripercorrere la
cronologia dei premi, anno dopo anno,
cercando di individuarne eventi particolari, record, curiosità che ne
hanno ravvivato la storia e che hanno contribuito ad innescare quel meccanismo
di nostalgica complicità tra il pubblico e i suoi beniamini, tra il Cinema
e il suo premio più eclatante.
e.l. La
Difesa del Popolo 9/4/95