Solo
sotto le stelle (Lonely are the Brave) |
Un cow-boy sradicato e anarchicamente fermo agli ideali degli
uomini della frontiera non riesce ad adattarsi ai tempi che cambiano, finisce in
galera, fugge verso il Messico… Tratto dal romanzo The Brave Cowboy di
Edward Abbey e sceneggiato da Dalton Trumbo, appena uscito dalla
“lista
nera” per il suo sinistrismo, è un film d'azione che non nasconde le sue
ambizioni di parabola sull'individualismo in conflitto con i poteri costituiti.
Efficace, avvincente, un po' oratorio, sostenuto da una buona squadra di attori.
Sconsolato canto funebre su un genere (il western), ma anche su una certa idea
dell'America. |
Il Morandini - Dizionario dei film |
Un cowboy moderno (Douglas) prima finisce in galera per aiutare un
amico, poi ne evade e inizia un'impossibile fuga a cavallo, inseguito da jeep ed
elicotteri. Insolito western contemporaneo prodotto da Douglas (seguito non
dichiarato de L'uomo
senza paura di King Vidor, il cui protagonista, sempre interpretato da Kirk
Douglas, odiava i fili spinati e le frontiere di ogni tipo), troppo amaro per
godere, allora, dei favori del pubblico, è un canto disperato a due valori che
la civiltà moderna sembra sacrificare sempre più. L'individualismo e il
bisogno istintivo e assoluto. Simbolico canto funebre dell'eroe solitario e del
genere western, è l'ispiratore inconfessato de
Il
cavaliere elettrico di Pollack. |
Dizionario dei film (a cura di Paolo Mereghetti) |
cinema invisibile
cinema
TORRESINO
ottobre-dicembre
2001
ingresso
gratuito
(20/12/2001)
E20
serata
speciale: presentazione del libro
I sabotatori