Se... (If...)
Lindsay Anderson - Gran Bretagna 1969 - 1h 51'

CANNES - Palma d'oro

  In una public school inglese (che, come si sa, sono scuole private e assai costose, accessibili ai rampolli della classe dirigente), uno degli allievi, Mick Travis e due suoi compagni si ribellano ai riti, ai codici, ai soprusi, alle ingiustizie e, nel giorno della cerimonia di fine anno, appostati sui tetti, sparano su professori e compagni. Diviso in 8 capitoli, pieno di cartelli, di scritte e di immagini simboliche, costruito con la libertà di fantasiose associazioni che era tipica degli anni '60 e nella quale il colore s'alterna con la monocromia, l'opus n. 2 di Lindsay Anderson è un film sull'Inghilterra, concentrata nel microcosmo del college, una ricca, confusa e ribollente metafora sul malessere del nostro tempo e sul desiderio di rivolta della gioventù, pervasa da una struggente nostalgia per un mondo diverso. La sequenza finale non è, come fu scritto, un salto nell'allegoria. Dopo un avvio descrittivo, tutto il film è, con calcolata progressione, un'alternanza della dimensione realistica con quella fantastica e onirica che concerne anche il tema del sesso e il viluppo inestricabile tra omosessualità e sadismo, descritto con una lucidità che non esclude la tenerezza.

Il Morandini - Dizionario dei Film

  Film drammatico e grottesco post-sessantotto si inserisce più nel filone ‘scuola repressiva e sue implicazioni e complicazioni’ che non nell’ottica politico-sociologica del maggio francese. La rivolta dei tre studenti (e della ragazza) è si vitale, e documentata con forza, ma sembra più voler sbalordire il buon borghese che non tentare di analizzare il fenomeno. If... rimane, tuttavia, un apprezzabile risultato del cinema inglese di quegli anni, con una solidità d’impianto, un umore corrosivo e una interpretazione (l’eclettico Malcolm McDoweli, ghigno strafottente, diverrà famoso) degni di grande rispetto. E conferma le doti registiche di Anderson, il suo sferzante colpo d’occhio e la sua riconosciuta vigoria.

Maurizio Del Vecchio - Dizionario Universale del Cinema (a cura di Fernaldo di Giammatteo)

cinema invisibile TORRESINO febbraio-marzo 2010