Redbelt
David Mamet 
- USA 2008 - 1h 39'

   Mike Terry, veterano della Guerra del Golfo, è un insegnante di Jiu-Jitsu che lavora alacremente nella propria scuola di arti marziali e autodifesa, essendosi sempre rifiutato di combattere a pagamento. Nonostante gli affari vadano male, la sua condotta è impeccabile, ma quando per una serie di eventi fa la conoscenza di un organizzatore di incontri e di una star del cinema, la sua vita cambia per sempre.
Stavolta David Mamet
film precedente in archivio gioca in casa: il regista pratica da anni le arti marziali, e sa come trattare la materia di cui parla. RedBelt è un film sui valori, la spiritualità e la filosofia sottesa al concetto di Jiu-Jitsu, e non certo un film dove ci si picchia dal primo all'ultimo minuto, avvertenza questa necessaria per i cultori delle arti marziali che potrebbero travisare il contenuto del film. A questo si aggiungono i sempre scoppiettanti dialoghi, usciti da una penna stavolta particolarmente felice, che confermano l'abilità di Mamet nel costruire personaggi interessanti e nel dare spessore e profondità a una storia ricca (forse persino troppo) di colpi di scena, coincidenze e appuntamenti col destino. Nel cast, che offre una delle rare prestazioni "serie" del comico Tim Allen, spicca la bravura di Chiwetel Ejiofor, credibile nella parte assegnatagli e capace di mostrare con indubbia efficacia il dilemma vissuto da un samurai post moderno, da un vita rispettoso del codice di condotta ma adesso blandito dalle tentazioni economiche di competere nel circuito professionista delle arti marziali. Film sportivo ma non troppo, ricco di felici intuizioni (le tre palline bicolori) e di una grande prova di recitazione da parte del variegato cast, RedBelt conferma il talento di uno dei più celebrati drammaturghi del dopo guerra: non siamo ai livelli di Americani, ma stavolta ci siamo andati molto vicini.

Andrea Chirichelli - MyMovies   

cinema invisibile TORRESINO febbraio-giugno 2009

promo

Storia morale di Mike Terry, un veterano della Guerra del Golfo ora insegnante di Jiu-Jitsu... RedBelt non è però un film dove ci si picchia dal primo all'ultimo minuto, ma è una riflessione sui valori, la spiritualità e la filosofia sottesa al concetto di Jiu-Jitsu. A questo si aggiungono i sempre scoppiettanti dialoghi, usciti da una penna stavolta particolarmente felice, che confermano l'abilità di Mamet nel costruire personaggi interessanti e nel dare spessore e profondità a una storia ricca di colpi di scena, coincidenze e appuntamenti col destino.


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