Racconto d'inverno (Conte d'hiver)
Eric Rohmer - Francia 1991 - 1h 54'

da Il Corriere della sera (Tullio Kezich)

   I film di film precedente in archivio Rohmer film successivo in archivio si possono considerare un po' tutti uguali, come le bottiglie che dipingeva Morandi o le sonatine di Mozart. Ma chi ne ha provato una volta l'incanto, dubito che resista alla tentazione di ricascarci: e proprio gli artisti che sembrano ripetere i loro moduli all'infinito sanno dare, nell'apparente ripetitività, il brivido del nuovo. La parrucchiera Félicie ama due uomini nello stesso tempo, anzi non ama nessuno dei due: ancora presa com'è dalla fugace meteora di un amoretto estivo, sei anni fa, che l'ha lasciata con una bambina e senza l'indirizzo dell'ignaro papà. Assistiamo, sotto Natale, al travaglio di Félicie che dovrebbe trasferirsi a Nevers, dove il suo amante parrucchiere apre un nuovo salone; e nello stesso tempo non sa staccarsi dal giovane bibliotecario che rappresenta per lei la seconda sponda sentimentale. La giovane Charlotte Véry recita come nella vita e fa vibrare sul volto, nel comportamento, nei toni la storia minuta di un'indecisione che tante ragazze e ragazzi attraversano in questi anni in apparenza troppo facili e in realtà tanto difficili. Si sta a vederla con partecipazione, come si seguono le vicende di un'amichetta un po' sventata, e la si pedina nelle sue peregrinazioni occasionali: nella cattedrale di Nevers, a teatro per una recita del Racconto d'inverno di Shakespeare. Non vi diciamo come va a finire perché‚ l'autore, sornione e commosso, cede a un certo punto il passo al Caso, con una "mossa del cavallo" che è il distintivo dei poeti veri…

rassegna: le 4 stagioni di Rohmer - LUX aprile-giugno 1999