Il mio piede sinistro (My Left Foot)
Jim Sheridan - USA 1989 - 1h 40
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miglior attore protagonista (Daniel Day-Lewis) e miglior attrice non protagonista (Brenda Friker)

     Pittore, scrittore, uomo felicemente riamato. Chi avrebbe potuto pronosticare un tale avvenire per il povero Christy Brown (Dublino 1932), nato con una lesione cerebrale che lo condannava ad una vita vegetativa, di paralisi totale? La solidarietà della famiglia, che non relegò Christy in un istituto, fu premiata da segnali sconvolgenti della sua vivacità interiore: da quando si trascinò a chiedere aiuto ai vicini per soccorrere la madre caduta dalle scale, fino a quando riuscì a scrivere la parola "mother" con un pezzo di gesso afferrato con le dita del piede sinistro. Attraverso quell'unica parte del corpo, di cui da ragazzo scoprì il pieno controllo, l'esistenza di Christy Brown ha trovato una sua dimensione umana, fatta di espressività (appunto la pittura e la scrittura, con il romanzo autobiografico che ha ispirato il film) e di intima sofferenza (la disperata gelosia per la sua maestra, la dottoressa Eileen).
Una storia di forte presa emotiva, ma mai pietistica. Magistralmente inserito in un'atmosfera irlandese di efficace veridicità (ricordate i toni di Voci lontane, sempre presenti?),
My Left Foot ritrova echi fordiani nella compenetrazione tra individuo, famiglia e comunità sociale. Con
5 Nominations e 2 Oscar, per i suoi interpreti, Jim Sheridan film successivo in archivio festeggia il suo esordio, a quarant'anni, nella regia cinematografica.

ezio leoni - pieghevole LUX settembre/ottobre 1990