sezione CONTROCORRENTE: miglior attrice (SCARLETT JOHANSSON)
OSCAR
miglior sceneggiatura originale (SOFIA COPPOLA)
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ufficiale
Rilassante
un Natale senza Harry Potter e Aldo Giovanni e Giacomo! Certo, fossero
mancati anche Pieraccioni, Salemme e Boldi-DeSica… Il fatto è che anno
dopo anno i film delle feste sono sempre più prevedibili, puntano
sulla standardizzazione del prodotto e solo l’estro di certi autori
consente la non omologazione del gusto cinematografico. Per questo
scampolo di stagione le firme-garanzia, tra i film “per grandi”, sono
quelle di Peter Weir (Master &
Commander, l’attesissimo kolossal
epico-navale con Russel Crowe), Denys Arcand (Le
invasioni barbariche: esuberanza e
buonumore faccia a faccia con l’agonia e la morte) e Jane Campion (la
piccante crime-story In the Cut),
ma il vero pacco-dono, delicato e frizzante, è l’opera seconda di
È Tokio, la
megalopoli della globalizzazione, la location esistenziale scelta
dalla regista per un incontro sentimentale strampalato, di tenera
vulnerabilità. Bob (Bill Murray) è un attore affermato che arriva
in Giappone per girare lo spot di un whisky. Charlotte (Scarlett Johansson)
si è da poco sposata con un fotografo di moda, sempre in giro per
il mondo. Bob ha più di cinquant’anni, è spaesato e disilluso. Lei
è una ventenne che si affaccia alla vita adulta con soavità e insicurezza.
Il lussuoso Park Hyatt Hotel è una piattaforma “fuori dal mondo” dove
Bob e Charlotte sbarcano come due alieni sperduti, alla ricerca di
un senso in un realtà anonima, etnicamente bizzarra e incomprensibile.
Tra bagni in piscina e drink al bar, tra petulanti karaoke e caotiche
sale giochi, i due anestetizzano la loro insonnia, ma non la loro
ezio leoni - La Difesa del Popolo - 25 dicembre 2003 |
LUX -dicembre 2003
rassegna
di film in
lingua inglese sottotitolati in inglese
- ottobre 2011/aprile 2012
scheda inglese