Insensibile
e senza scrupoli, Mattia è un cinico imprenditore edile votato alla fede
del "risparmio come massimo guadagno". Dopo aver rinunciato a costruire i
ponteggi di sicurezza per il suo cantiere, si ritrova improvvisamente a
far fronte ai ricatti di uno sfortunato operaio egiziano (lo strepitoso
Hassani Shapi), caduto da un tetto e costretto al gesso dalla vita in su.
Ragione del ricatto, un concorso da cioccolataio da frequentare sotto
mentite spoglie – quelle di Kamal appunto, impossibilitato a partecipare –
in cambio di una non denuncia per le condizioni disumane del cantiere. Per
Mattia, si apriranno le porte di un mondo sconosciuto fatto di
integrazione culturale e di dignitosissima povertà, nel tentativo di
redimersi dalla sua vita precedente ed evitare, al tempo stesso, una
scottante denuncia alle autorità. C'era una volta il product placement, e
c'è ancora. Ma in queste lezioni di cioccolato – nonostante il megaspot
riservato a una delle industrie nazionali più proficue in fatturato e
cioccolatini – c'è tanta commedia e tanta leggerezza, con una
sceneggiatura e un cast degne di essere applaudite. C’è il sociale, il
lavoro in nero – forse liquidato troppo in fretta nella prima parte del
film – c'è una storia d'amore e d'equivoci che non piacerà ai palati più
austeri, ma che di certo lascerà, usciti dalla sala, con un retrogusto di
estrema tenerezza. E c'è poi il cast, eccellente e dai tempi comici quasi
perfetti, a partire da Luca Argentero – nella triplice veste di geometra,
operaio e cioccolataio redento – a Violante Placido, terribile paladina
della legge con qualche complesso di troppo. Eccellente, invece, la prova
di Hassani Shapi, lo "Jedi" di
Guerre Stellari
e di Neri Marcorè, nei panni di un maestro cioccolataio in crisi
sentimentale. Per Cupellini
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Pierpaolo Simone – Mymovies.it |
TORRESINO - dicembre 2007