Incontrerai l’uomo
dei tuoi sogni
(You
Will Meet a Tall Dark Stranger) |
Occorre far riferimento al titolo originale del quarantesimo film di Woody Allen per cogliere fino in fondo lo spirito contraddittorio, acre e lieve al contempo, che ne costituisce l’essenza. Non quindi Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni, ma Incontrerai uno sconosciuto alto e scuro. Se lo “sconosciuto” apre le porte alla casualità che dà sapore alla vita, quel “tall and dark” non può non richiamare l’iconografia (spesse volte evocata nella filmografia di Allen) della signora con la falce… Fatta la precisazione ci si può immergere in questa ronde londinese in cui in tutti personaggi si fondono frustrazioni e speranze, delusioni e sogni. Helena (Gemma Jones) cerca nell’alcol ed in una ciarlatana “veggente” come sopportare l’abbandono del marito, Alfie. Lui, Antony Hopkins, che non vuole “lasciarsi andare alla vecchiaia”, si affida al viagra e a Charmaine, una escort mozzafiato per reinventarsi una nuova giovinezza e nuove nozze. La loro figlia Sally (Naomi Watts), sposata a Roy, romanziere col blocco dello scrittore già al secondo libro, si invaghisce di Greg,il suo fascinoso principale (Antonio Banderas) assieme al quale gestisce una galleria d’arte. Dal canto suo Roy (Josh Brolin) spia, con interesse sempre più morboso, Dia, la giovane vestita di rosso (la Freida Pinto di The Millionaire) che, incorniciata nella finestra di fronte, suona alla chitarra Boccherini…
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ezio leoni - La Difesa del Popolo - 25 dicembre 2010 |
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Helena, "colpita" dalla terza età, cerca nell’alcol ed in una ciarlatana-veggente come sopportare l’abbandono del marito, Alfie, che si affida al viagra e a Charmaine, una escort mozzafiato. La loro figlia Sally, sposata a Roy, romanziere col blocco dello scrittore, si invaghisce del suo fascinoso principale assieme al quale gestisce una galleria d’arte. Dal canto suo Roy spia, con interesse sempre più morboso, Dia, la giovane vestita di rosso che, incorniciata nella finestra di fronte, suona alla chitarra Boccherini… Una ronde londinese in cui in tutti personaggi si fondono frustrazioni e speranze, delusioni e sogni e dei quali solo ad Helena, sembra destinato uno scampolo di serenità. Uno spiraglio edificante per l’autunno dei sentimenti, un'altra tappa sorridente e sorniona del cammino registico di Allen. La sua filmografia raggiunge qui quota 40: sfornare un film all’anno è il modo giusto per esorcizzare lo spettro della vecchiaia. |
LUX
dicembre 2010-gennaio 2011 |