Matteo e Samuele sono due adolescenti, che trascorrono l’estate perdendosi nei boschi e nei centri commerciali, imparando a confrontarsi con la vita che sta cambiando. Un coming of age intimista, silenzioso, meditativo, dove la scoperta di sé e degli altri (compresa la sessualità), porta l’esordiente Fabio Bobbio a descrivere due ragazzi semplici in una metafora avventurosa, reale e fantastica, della loro esistenza. La storia di un’amicizia diventa così il percorso fattivo per una futura consapevolezza del mondo e se alcuni passaggi narrativi sembrano prendere il sopravvento I cormorani è di gran lunga un’opera prima che mostra la vera, fondamentale vitalità del cinema italiano.. |
Adriano De Grandis - Il Gazzettino |
L'’immersione
dentro l’estate. In un’età acerba, fatta di riti, ripetizioni e scoperte.
Matteo e Samuele sono due dodicenni che passano le giornate tra il fiume,
il bosco e il centro commerciale. Sembra esserci un tempo astratto,
segnato dai rumori della natura, dell’acqua, delle voci di cui non si
riesce però a scorgere il significato delle parole. Quasi una ‘dimensione
fantastica’, ma anche di isolamento, dove i due protagonisti sembrano
vivere e appartenere a un mondo tutto loro. Nei bagni nel fiume, al
luna-park (le luci contaminanti come quelle dello schermo dei telefonini),
in una gestualità comune come per oltrepassare la noia, quindi quel tempo.
Ma anche nei loro nomadismi sulla strada, con il pedinamento leggero e
complice dello sguardo di Fabio Bobbio – qui al suo primo lungometraggio
dopo essere stato assistente e montatore in
I corpi estranei
di Mirko Locatelli, che di questo film è tra i produttori assieme alla
moglie Giuditta Tarantelli e Fabio e Paolo Cavenaghi. |
Simone Emiliani - sentieriselvaggi.it |
promo |
Nell'estate dei loro dodici anni Matteo e Samuele passano le giornate tra il fiume, il bosco e il centro commerciale, ma rispetto agli anni precedenti qualcosa sta cambiando. Il gioco diventa noia, la fantasia cede il passo alla scoperta, l'avventura si trasforma in esperienza di vita: Samuele e Matteo sono due Cormorani, in continuo adattamento nel rapporto con il mondo che li circonda, con il loro corpo che sta cambiando e alla ricerca di un'autonomia e di uno spazio da far proprio, da colonizzare. Un'estate senza inizio e senza fine, il racconto di un'amicizia, di un'età e di un territorio costretti a mutare con il tempo che scorre inesorabile. Un film piccolo e magico, silenzioso che esprime l'inesprimibile; metafora avventurosa, reale e fantastica, di un'adolescenza indimenticabile. |
LUX
-
dicembre 2016 |