Il
centenario che saltò dalla finestra e scomparve
(Hundraåringen som klev ut genom fönstret
och försvann) |
Non di soli polizieschi vive la letteratura scandinava. Il libro da cui il film è tratto, un bestseller dello svedese Jonas Jonasson, pur non risparmiando i cadaveri appartiene piuttosto al genere comico-satirico. Dato che i protagonisti della Storia sono arruolati come guest-star la prima cosa che ti viene in mente è un Forrest Gump in versione svedese. Ma ridipinto con un'abbondante verniciata di humour nero. |
Roberto Nepoti - La Repubblica |
Ispirato al bestseller dello svedese Jonas Jonasson, pubblicato in Italia da Bompiani, Il centenario che salto dalla finestra e scomparve è un film che all'inizio sembra una commedia crepuscolare sulla terza età, protagonista un vecchio signore fisicamente in forma ma dall'aria svampita che il giorno del suo centesimo compleanno fugge dalla casa di riposo. Poi però la storia prende l'andamento picaresco di un viaggio verso l'ignoto che si traduce in metafora esistenziale. (...) Ne succedono di tutti i colori in un accavallarsi di situazioni divertenti e surreali che la regia di Felix Herngren sa ben valorizzare. E, pur nella sua leggerezza, la commedia suggerisce l'idea liberatoria e attraente che la vita, a volte basta un balzo e può essere reinventata. |
Alessandra Levantesi Kezich - La Stampa |
Nel
giorno del suo compleanno il centenario Allan Karlsson scappa dalla casa
di riposo in cui soggiorna verso una meta ignota, nel farlo prende la
valigia piena di soldi ad un corriere della malavita senza conoscerne il
contenuto. Giunto ad una prima destinazione incontra un contadino con il
quale scopre il contenuto della valigia e da quel momento cerca di mettere
a frutto il denaro non comprendendo bene di essere al centro di una
clamorosa caccia all'uomo da parte della mafia. Nel suo viaggiare Allan
ricorda spezzoni della propria vita, dall'infanzia e la passione per le
esplosioni, alla giovinezza come dinamitardo nella guerra civile spagnola,
l'amicizia con Franco e poi il lavoro al progetto Manhattan, il servizio
per Stalin, il controspionaggio e alla fine l'involontario ruolo nella
caduta del muro di Berlino. |
Gabriele Niola - mymovies.it |
promo |
Allan Karlsson ha avuto una vita lunga e intensa ed è stato testimone di alcuni degli eventi mondiali più importanti del XIX secolo, talvolta addirittura influenzandone il corso. Nonostante il suo stato di salute sia ancora ottimale, Allan è convinto di essere ormai giunto alla fine dei suoi giorni e si ritira in una casa di riposo, dove la sua quotidianità è però pervasa dalla noia. Infatti, a pochi giorni dal suo 100esimo compleanno, l'uomo decide di fuggire e scappa dalla finestra della sua stanza. Si troverà così coinvolto in una serie di eventi comici e inaspettati... Un Forrest Gump ridipinto con un'abbondante verniciata di humour nero? Un picaresco, irriverente viaggio alla Kusturica? Un metafora esistenziale in salsa nordica dove la Storia è una bomba nonsense sempre pronta a esplodere. |
LUX - maggio 2014 |