La banda
(Bikur Ha-Tizmoret)
Eran Kolirin
- Israele/Francia
2007
- 1h 30'
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premo Certain Regard |
Eleganti,
fieri, la divisa impeccabile: i membri della banda della polizia di
Alessandria d’Egitto – specializzati in musica tradizionale araba - stanno
fermi sul marciapiede. Invitati in Israele per suonare in un Centro di
Cultura Araba, i musicisti hanno sbagliato autobus e sono finiti tra i
casermoni di una sperduta cittadina immersa nella polvere del deserto. Un
gruppo di egiziani musulmani gentili, formali, timidi. Un posto qualunque,
in Israele, dove gli abitanti sono ospitali con gli stranieri appena
arrivati. Tra i due gruppi non ci sono (o quasi) tensioni, sospetti o
rivendicazioni: arabi e israeliani siedono alla stessa tavola, suonano la
stessa musica e si raccontano la propria vita. Premiato al Certain Regard
di Cannes 2007, il primo lungometraggio dell’israeliano Eran Kolirin è un
sogno.
La
Banda,
infatti, mette in scena la fantasticheria infantile di ottenere la pace
così, semplicemente, mettendo un viso di fronte all’altro, confidando nel
piacere della conversazione. Ma quello di Kolirin è un sogno sognato con
grazia, con umorismo lieve, con umana comprensione per i suoi personaggi.
Il film che avrebbe girato Kaurismäki se fosse nato in Medio Oriente e
soprattutto, se avesse avuto un briciolo di speranza. |
Silvia Colombo – Film Tv |
Non c'è
nessuno ad aspettare la banda, fuori dall'aeroporto. Il gruppo di
musici-militari, arrivato da Alessandria d'Egitto in Israele, non sa dove
andare. Il colonnello che dirige il gruppo è un uomo fiero e non vuole
aiuti. Così, per errore, i soldatini si ritroveranno in una periferia
sperduta, lontano dalla sede del concerto. Superata (iniziale diffidenza,
la notte passerà grazie alla cordialità degli abitanti di questo deserto
metropolitano. Nelle lunghe ore potrebbe nascere persino qualche specie
d'amore. Timido e ispirato, Eran Kolirin parla sottovoce di problemi gravi
(la possibilità di un dialogo fra arabi e israeliani) senza cadere nella
retorica. |
Claudio Carabba – Corriere della Sera Magazine |
promo |
I componenti della banda musicale della polizia egiziana, invitati in
Israele, si ritrovano per sbaglio in una remota cittadina nel mezzo del
deserto. Costretti a rimanerci per una notte, si "spoglieranno" delle loro
uniformi e troveranno nella musica il giusto tramite per superare le
divergenze culturali e le barriere linguistiche. Oltre alla tolleranza e
all'amicizia, ci può essere posto anche per l'amore... |