Rito familiare: una sera alla settimana la famiglia Menard (madre, sorella, due fratelli e le mogli) si riunisce nel bar di
Henri (Jean-Pierre Bacri, anche sceneggiatore) per il pranzo comune. Ma
stavolta all'appello mancano la consorte di Henry, Arlette, fuggita per
ripensare alla sua vita. E le contraddizioni, finora sopite, esplodono.
Nello spazio chiuso (la derivazione teatrale è evidente) del bistrot
si scoprono gli altarini e la serata si trasforma in una lunga, devastante,
seduta di analisi. Luoghi comuni, affetti mancati, ipocrisie coltivate
con troppa determinazione per lunghi anni, crisi matrimoniali fino ad allora
soffocate, rapporti di conflittualità tra fratellli realizzatiI
e perdenti. Un film "classico"questo di Klapish, interamente fondato sui
dialoghi e la coreografia dei personaggi, ricco di humor e non esente da
pesanti amarezze. Il tutto reso importante dall'interpretazione di questi
attori, già collaudati sulle tavole del palcoscenico. |