99 AMARANTO
Federico Micali  - Italia 2007 - 60'
- documentario -

Ci sono calciatori che con un miliardo si fanno la Ferrari, lo yacht,
io mi ci sono comprato la maglietta del Livorno. Tutto lì.

 

      Cristiano Lucarelli è un calciatore anomalo: da quando ha iniziato a giocare a calcio da ragazzino, nei giardini vicino al porto, ha sempre inseguito il sogno di vestire la maglia amaranto del Livorno e di correre sul prato dell’Ardenza, segnando magari una rete decisiva che porti la sua squadra lontano dalla serie C dove gioca ormai da oltre vent’anni.
Inseguendo questo sogno Lucarelli decide, all’apice della carriera di calciatore professionista, di rinunciare ad una cifra pari a un miliardo di lire l’anno e ad un futuro certo per poter indossare finalmente la maglia amaranto e cercare di riportare il Livorno in Serie A dopo un assenza che dura da 55 anni.
Anche Livorno è una città diversa: una città popolare, passionale, diffidente e orgogliosamente “rossa”, che si snoda tra i cantieri navali e le gradinate dell’Ardenza, palcoscenico ineguagliabile di personaggi geniali sempre pronti all’autoironia e allo sberleffo.
Per un livornese la visione del mondo è “Livorno-centrica”: meglio disoccupati all’Ardenza che ingegneri a Milano, e primo interprete di questa filosofia di vita è Maurizio Lucarelli, portuale livornese e deus ex machina delle scelte del figlio.
Non è di Livorno Carlo Pallavicino, il procuratore di Cristiano. Secondo lui un calciatore professionista non può seguire i suoi istinti e già in passato alcune uscite di carattere politico di Lucarelli (la maglia di Che Guevara, il pugno chiuso dopo un gol) avevano rischiato di rallentare la sua carriera. La scelta di scendere di categoria e di stipendio rappresenta un caso unico per il calcio moderno che misura le scelte in termini esclusivamente economici.
La storia ha invece un lieto fine: tra molte difficoltà, sportive e non solo, Lucarelli riesce nell’intento (inaspettato) di trascinare il Livorno in serie A, e successivamente di vincere la classifica dei marcatori con 24 reti assicurandogli una tranquilla permanenza nella massima serie fino ad atrivare, nella stagione in corso, a disputare la Coppa Uefa.
Lo scetticismo di Pallavicino si trasforma in un mea culpa che assume la forma di un libro: “Tenetevi il miliardo”, (edito da Baldini Castoldi Dalai con una vendita di 30.000 copie).
Ma la sua posizione, la sua curiosità ed incredulità, rappresenta il punto di vista comune, quello del miscredente non livornese, che viene travolto dalla forza dei racconti di Maurizio Lucarelli, del vignettista Emiliano Pagani, di Franca Sardelli, geniale e sfegatata madrina della tifoseria amaranto, ma anche, di artisti, di tifosi popolari e personaggi comuni..

piedi da campione, cuore da tifoso
i giovedì del cinema invisibile TORRESINO aprile-giugno 2007
ANTEPRIMA

promo

È la storia, raccontata in prima persona, del calciatore del Livorno Cristiano Lucarelli , una figura anomala e fuori dagli schemi del calcio moderno che ha destato grande scalpore quando, all'apice della carriera, ha deciso di rinunciare alla serie A e ad un ingaggio miliardario per andare in serie B ad indossare la maglia del Livorno, l'adorata squadra della sua città che grazie a lui è tornata in serie A dopo 55 anni di assenza. Una storia d'amore in oltre 70 gol raccontata attraverso l'indole popolare e ribelle di Livorno, dei suoi personaggi e del suo tifo col pugno chiuso. Una città che rispecchia la scelta anticonformista di Cristiano di puntare tutto su un numero che non esiste: il 99 amaranto...