“Viva El
Gallo Rojo!”
è un omaggio che il Centro d’Arte ha voluto fortemente realizzare nei
confronti di un collettivo musicale che ha mostrato in questi anni
coraggio, chiarezza progettuale, indipendenza produttiva.
In un momento in cui il jazz e la musica italiana in generale indulgono
verso un gusto di massa appiattito verso formule consolatorie, vi sono
gruppi di artisti che non demordono e reinventano nuove relazioni tra
creatività, produzione e distribuzione della musica.
El Gallo Rojo
è uno tra questi. Nato alcuni anni fa per iniziativa di musicisti come
Danilo Gallo, Zeno de Rossi, Enrico Terragnoli, El Gallo Rojo
raggruppa adesso una squadra di compositori-improvvisatori attivi nel
Nordest e in Emilia-Romagna, che guarda in molteplici direzioni e tiene
contatti operativi con molti artisti di Downtown New York.
Il collettivo ha fondato un’etichetta discografica che sceglie
democraticamente i lavori da pubblicare (20 titoli finora), sostenendoli
attraverso una selezionata distribuzione che privilegia Internet e sceglie
in autonomia i punti vendita nazionali. Un modo responsabile e privo di
compromessi per affrontare il difficile momento che il mercato del disco
attraversa.
Le musiche che appassionano El Gallo Rojo oltrepassano le etichette
stilistiche, anche se non è difficile individuarne i codici di base :
l’estetica newyorkese dell’ East Side e Brooklyn, il new klezmer, il cool
jazz e il free jazz. Una cifra espressiva assai personale, che rielabora
con inventiva e fervida immaginazione tutta questa serie di elementi di
fondo, caratterizza tutte le produzioni dei vari organici del Gallo
Rojo. |
La rassegna di
due giornate ha presentato quattro differenti situazioni sonore. La serata
di sabato è stata aperta da una performance solistica del
chitarrista Simone Massaron,
cui ha fatto seguito, in prima assoluta
Unscientific Italians,
progetto sviluppato da un'orchestra di undici elementi che sotto la regia
di Alfonso Santimone ha ripercorso il repertorio di Bill Frisell. La
serata succssiva ha visto invece sul palco del Torresiono due
realizzazioni recenti del collettivo: il gruppo
Orange Room
con le composizioni di Beppe Scardino, e
Rollerball,
in cui si sono viste a confronto le doti compositive dei diversi elementi:
Bittolo Bon, Scardino, Sorrentini, Gallo e Terragnoli. |