cineforum al Due Palazzi

rassegna 2004: truffati e contenti...

     Cinema: “veicolo” culturale? Spettacolo di “evasione”?
      Il cinema viene spesso usato per sviluppare tematiche di seriosa cultura o d’impegno sociale, ma assistere ad una proiezione cinematografica è anche divertimento, puro piacere per lo sguardo e per la mente.
Per questa mini-rassegna abbiamo pensato di proporre un percorso “provocatorio”, convinti che gli spettatori del Due Palazzi sappiano guardare con ironia ad un mondo di spensierata “malavita” che ha sempre una sua morale amara, ma che concede momenti di grande divertimento e di costruzione cinematografica magistrale. Vorremmo porre infatti l’attenzione non solo sulle disavventure esistenziali dei protagonisti, ma specialmente sulla finezza della costruzione narrativa con cui il cinema “di truffa” riesce a trarre in inganno (truffare!) il suo pubblico.
      Nella scelta siamo partiti allora da un titolo “classico” come
La stangata (1973) a cui abbiamo fatto seguire una curiosa (e sconosciuta) pellicola argentina, Nove regine (2002). In chiusura un film nuovissimo, Il genio della truffa (USA 2003), una commedia truffaldina che è davvero una “scatola a sorpresa”, per il protagonista e per gli spettatori.

 

mercoledì
10 marzo '04

La stangata - George Roy Hill/ USA 1973

2h 04’

 

Chicago, anni 30. Due piccoli imbroglioni osano una grande truffa ai danni di un boss della malavita locale. Il tutto si svolge in una sala di scommesse (corse di cavalli), ma è al di fuori del “gioco” che si creano tensioni e imprevisti che mettono a rischio non solo il “pacco” dei due amici, ma anche la loro amicizia e la loro vita.

mercoledì
31 marzo '04

Nove regine - Fabian Bielinsky / Argentina 2002

1h 55’

 

Juan e Marcos si mettono in affari come truffatori e Marcos, il più "maturo", istruisce il più giovane al mestiere. Ben presto un misterioso incisore li ingaggia affinché rintraccino "le nove regine", francobolli rari. Inizia l'avventura che ha però uno strano sapore, come fosse più grande di loro.

mercoledì
21 aprile '04

Il genio della truffa - Ridley Scott / USA 2003

2 h

 

Due truffatori, il capo e il suo socio, decidono di architettare un bel colpo che farà loro guadagnare parecchi soldi. A scombussolare i piani arriva, del tutto inaspettatamente, la figlia del capo. La ragazza si dimostra un'abile truffatrice, quasi ce l'avesse nel sangue!

 

    Tre proiezioni non costituiscono un lungo percorso, non permettono certo un dialogo articolato “educativo” di approfondimento, ma l’impatto filmico ha sortito in ogni caso interesse, riflessioni e commenti.
       Anteporre la lealtà dell’amicizia, tacitare un processo di brutale vendetta con una super truffa orchestrata col tocco sublime di una commedia dell’arte… Sono i valori “morali” minimi rintracciabili in un film da oscar quale
La stangata, mentre una produzione argentina semi-sconosciuta come Le nove regine, più legata alla realtà di una microcriminalità quotidiana, ha evidenziato l’amara precarietà di un mondo marginale in cui la fiducia reciproca è messa costantemente in discussione e l’imbrogliarsi a vicenda è una legge che non concede tregua. Dalla spiazzante e complessa vicenda de Il genio della truffa è emersa infine la figura “ingenua” del grande truffatore, irretito dal senso paterno e capace di ritrovare, nel fallimento della carriera criminale, un senso di “rinascita”, non solo nella legalità, ma anche in quella tensione genitoriale così pulsante.
      In ogni caso il gioco della rappresentazione cinematografica ha fatto brillare lo schermo con sequenze memorabili. Come dimenticare:

  • il sorriso di Robert Redford che si toglie dalla bocca la capsula da cui esce il sangue finto,

  • la scatola di sigari "Le nove regine" con cui si apre la panoramica sul tavolo dei truffatori che hanno derubato il “povero” Marcos,

  • la faccia sgomenta di Nicholas Cage quando si affaccia sul parcheggio dell’”ospedale” che l’ha ospitato?

       La magia della truffa e la magia del cinema.

a cura di ezio leoni (S.N.C.C.I)