Venezia 68 - Fuori concorso
Si
è voluto cimentare ancora una volta con i mostri sacri inglesi, quella
specie di progenitori che l’italo-siculo-americano del Bronx si
ritrova nel sangue, suo malgrado (?) o, forse, orgoglio di
appartenenza. E ne ha ben ragione.
Portato a termine tra mille peripezie, non ultime quelle finanziarie e
fortissimamente voluto,
Wilde Salomé,
è, in realtà più che un docudrama: è teatro, cinema, vita vissuta,
letteratura e molto altro. La trasposizione dell’opera pare essere, a
tratti, un pretesto per una ricerca del sé in grande stile, forse
un’operazione di istrionismo portato ad uno dei suoi massimi gradi da
questo ultrasettantenne che ha ancora la freschezza, la forza e la
violenza d'un trentenne in gran forma.
La pellicola, presentata a Venezia in anteprima mondiale, narra, nella
sua eccezionale variegatezza di intenti, la storia di San Giovanni
Battista, di cui la giovane Salomé si era perdutamente quanto invano
innamorata, di Erode – Al Pacino, il patrigno di lei innamorato che,
proprio per amore, seppur conscio dell’atto scempio che sta
permettendo – la decollazione di Giovanni, profeta tra i profeti – si
adatta alla corresponsione del tremendo pegno-impegno, complice
Erodiade, sua moglie e madre della ‘rifiutata’ Salomé, una splendida,
sensuale, bravissima Jessica Chastain, acclamata a Cannes 2011 per
Tree of Life. |
Maria Cristina Nascosi Sandri - MCmagazine 31 - ottobre 2011 |
promo |
Wilde Salome proietta il pubblico nella vita personale di Al Pacino come mai era successo prima, offrendo un ritratto intimo e profondo della più grande icona del cinema alle prese con il ruolo più impegnativo mai interpretato: se stesso e il re Erode. Traboccante di verità e candore, Wilde Salome conduce Pacino in giro per il mondo, a Londra Parigi, Dublino, New York, Los Angeles, e dentro il suo camerino; niente appare off limits mentre Pacino esplora le complessità del dramma di Wilde, nonché i processi e le tribolazioni che hanno segnato la vita dello scrittore, offrendo al tempo stesso uno sguardo senza precedenti anche sulle proprie. |
LUX
- maggio 2016 |
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