"Qui siamo nel West, dove se la leggenda diventa realtà, vince la leggenda"
da Dizionario dei Film (a cura di Paolo Mereghetti) |
Ramson Stoddard (James Stewart) è diventato senatore grazie alla riconoscenza della popolazione per l’uccisione del bandito Liberty Valance (Lee Marvin). Ma lui sa benissimo che il vero autore dell’impresa è stato invece il cowboy Tom Doniphon (John Wayne), che ha rinunciato a rendere noto il suo gesto per amore della donna (Vera Miles) che poi Stoddard ha sposato. Penultimo western di Ford, amaro e malinconico, è raccontato tutto in un lungo flashback a un giornalista che permette allo spettatore di conoscere la realtà dei fatti e la loro lettura mitica e dà l’occasione al giornalista di pronunciare la celeberrima frase: «Qui siamo nel West, dove se la leggenda diventa realtà, vince la leggenda». In questo modo, con i toni crepuscolari con cui ripensa alla mitologia del West e alla sua crisi, Ford riesce a unire «le due componenti indissolubili di questo mito, che solo i poeti e gli artisti possono fondere in un'unica, ambigua e inscindibile verità». Una dicotomia che il film ripropone anche nei caratteri dei due protagonisti, il pioniere Wayne, uomo d’azione eroico e solitario, e il cittadino Stewart, idealistico e integerrimo servitore della comunità, simboli delle due tappe successive della storia nazionale. Da non dimenticare, poi, che un western complesso e avvincente come questo si svolge quasi tutto tra le pareti di una cucina e di un ristorante, dimostrando così ancora una volta la genialità del suo regista. |
cinema invisibile TORRESINO aprile-giugno 2007