da La Repubblica (Paolo D'agostini) |
Benvenuto a Niels Mueller, è nato in America un nuovo bravo regista che, assieme ad altri suoi più o meno coetanei, intorno ai 40 anni, da Alexander Payne a Wes Anderson per dirne solo due, fa ben sperare sulla vitalità di un cinema "indipendente" che assume su di sé l'eredità della migliore "new Hollywood" di trent'anni fa. Questo progetto ha faticato assai a farsi realizzare, c'è stato in mezzo l'11 settembre che non ha favorito la storia di un tentato omicidio del presidente degli Stati Uniti, ma poi una straordinaria combinazione di energie - da Payne a Alfonso Cuaron a Leonardo Di Caprio, senza escludere l'entusiasmo di Sean Penn che ha coinvolto Naomi Watts - ne ha permesso la nascita. E' una storia vera ma le cronache avare di quel 1974 ne avevano sepolto la memoria. Sam Bicke, venditore di mobili da ufficio e marito frustrato dall'abbandono della moglie, prende a coltivare il delirante progetto di un dirottamento d'aereo e di un attentato contro la Casa Bianca. Il suo principale è stato involontariamente il primo a dargli l'ispirazione insegnandogli che il presidente Nixon è il più grande dei venditori avendo vinto due volte le elezioni promettendo ciò che non avrebbe mantenuto - cioè la fine del Vietnam - mentre il resto lo faranno i discorsi del presidente. Nixon, ai suoi occhi, diventa il simbolo negativo di un modello sociale che illude ma in realtà nega ai più la possibilità di vivere con dignità. Sam, che nel film vediamo anche avvicinarsi alle Pantere Nere, comunicò i suoi stati d'animo inviando nastri registrati con la sua voce a molti personaggi famosi incluso Marlon Brando (nel film resta un solo destinatario a fare da filo conduttore alla deriva psichica del protagonista: Leonard Bernstein). Se vi verrà in mente il precedente di Taxi Driver non sbaglierete. Penn protagonista si conferma attore di grande sensibilità, solo un po' smodato nel fare il matto. Di livello gli attori che gli sono intorno, da Don Cheadle nel ruolo dell'amico nero di Sam a Jack Thompson nei panni del capo venditore. |
TORRESINO
- marzo 2005