da Film Tv (Fabrizio Liberti)

      Dal creatore di Akira un altro piccolo capolavoro dell'animazione. Il protagonista è Ray Steam, rampollo di una stirpe di geniali inventori dell'Inghilterra ottocentesca. Il piccolo Ray è al centro di un'intricata storia alla vigilia dell'inaugurazione della prima Esposizione Universale e che vede contrapposti il padre e il nonno riguardo a un'invenzione terribile. Si tratta di una sfera a vapore in grado di produrre un'energia spaventosa e intorno alla quale gravitano troppi interessi, quasi tutti oscuri e Ray sperimenta sulla propria pelle il sottile discrimine tra bene e male. Visionario, intenso e complesso, questo film di Katsuhiro Otomo che ha alle spalle ben dieci anni di gestazione, è una sorta di affresco che disegna un periodo come quello Vittoriano della Rivoluzione Industriale, come fosse un racconto di Philip K. Dick in cui la storia si trasforma in fantascienza e si mescola a Dickens. Bene e male, etica/scienza, la relazione padre/figlio, sono i rapporti conflittuali che danno al film una grande potenza di contenuti sostenuta da una ricchezza della visione davvero imponente che gioca spesso con un profondità di campo inusuale per il cinema di animazione.