da Dizionario dei Film (a cura di Paolo Mereghetti) |
Il detective Philip Marlowe (Elliott Gould), per aiutare un amico accusato di uxoricidio, scopre i tradimenti e i sotterfugi della ricca borghesia di Malibù. Splendido canto funebre di un personaggio e di un genere, privo di suspense in senso tradizionale, ma percorso da una sottile inquietudine che via via si tra sforma in autentica tensione. Altman (con la collaborazione dello sceneggiatore Leigh Brackett) rilegge il romanzo omonimo di Raymond Chandler «aggiornandolo» con rispetto e intelligenza: Marlowe (di cui Gould dà un’interpretazione perfetta, scanzonata e crepuscolare) diventa «un antieroe superato dagli avvenimenti che riesce mai a controllare», ma che saprà riscattarsi: nella scena finale, con una scelta di morale che è una coerentissima risposta all’involuzione della società. Stupefacente la fotografia Wilmos Zsigmond e indimenticabile lo scrittore hemingwayano interpretato da Sterling Hayden. Piccole parti per Arnold Schwarzenegger (che si vede mentre si esercita nel body building) e David Carradine (in prigione). La canzone The Long Goodbye è di J.T. Williams e J. Mercer.
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cinema invisibile TORRESINO gennaio-marzo 2007