Larry
Flint - Oltre lo scandalo
(The People vs Larry Flint) |
Orso d'oro al festival di Berlino 1996
da La Repubblica (Irene Bignardi)
La storia di Larry Flynt è presto riassunta... Nato povero, è diventato ricco, anzi ricchissimo, nei liberi anni '70 facendo l'editore di riviste porno (ma distribuendo anche la New York Review of Books). Qualcuno che non apprezzava lo stile di Hustler - la testata capofila del gruppo - gli ha sparato, costringendolo su una sedia a rotelle. E chi lo ha portato in tribunale con l'accusa di oscenità, lo ha visto trasformarsi in un paladino del primo emendamento - "Se proteggono uno schifo come me, proteggeranno tutti voi" - e uscire vittorioso dallo scontro che, come recita il titolo originale del film, oppose nel 1988 The People vs.Larry Flynt, il popolo degli Stati Uniti contro il miliardario pornografo.
da FilmTv (Emanuela Martini)
... La storia scandalosa dello scandaloso Larry Flint (secondo Milos Forman). Un personaggio demente e tanto coraggioso da sfidare lo stato in difesa di un'astrazione, il Primo emendamento, che garantisce la libertà d'opinione e di stampa, anche in nome dell'immoralità. E' un film che ha il coraggio di non sottrarsi alla follia testarda e alle perversioni di Flynt, impietoso e doloroso nel raccontare la storia d'amore tra Larry e sua moglie Althea: lui "sciancato e demente" (un magnifico Woody Harrelson), lei "drogata e malata di AIDS (un'altrettanto magnifica Courtney Love)...
da La Stampa (Alessandra Levantesi)
... Alla fine la sensazione è di aver assistito a un capitolo della storia della democrazia americana, per cui non c'è da stupirsi se qualche critico Usa ha definito la pellicola patriottica. Quanto all'esaltazione di Flynt, a parte la sua nobilitante (e bellissima) storia d'amore con Althea, che Courtney Love impersona in una chiave emozionale di dolente sensibilità probabilmente autobiografica, non ci sembra che Forman ne faccia un eroe positivo. Spesso sgradevole, il personaggio resta ambiguo e insondabile, mentre, a ben guardare, a far trionfare il vessillo libertario è il giovane avvocato di Flynt: un tipo che, con l'accattivante understatement del bravo attore Edward Norton, sa convincere i giudici che il cattivo gusto non è un problema di legge. E' lui, senza averne l'aria, il cuore di questo bel film anarchico, spregiudicato e, a dispetto della materia, elegante.
cinema Lux febbraio-aprile 2001 - personale