Lacapagira
Alessandro Piva - Italia 1999 - 1h 15'

da Ciak (Valerio Guslandi)

Il film-rivelazione italiano di quest'anno, la pellicola che ha saputo uscire dai limiti di una distribuzione regionale e approdare al David di Donatello dove Alessandro Piva ha ricevuto il premio come miglior regista esordiente. Si sono fatti i nomi di Scorsese e Tarantino, per trovare punti di riferimento cinematografici al lavoro di Piva (e di suo fratello Andrea, autore di soggetto e sceneggiatura). Ma ugualmente La capagira si va a collocare nel solco più profondo del racconto neorealista puro: una narrazione asciutta, rigorosa nella scelta di girare in dialetto barese (con i sottotitoli), senza nessuna concessione - a parte una velatura ironica nello sguardo del regista - alla spettacolarità. Potrebbe risultarne un film schematico e difficile, invece, nella sua semplicità la pellicola si apprezza proprio per la capacità di Piva di tracciare benissimo i caratteri e l'ambiente. Due elementi difficilmente dimenticabili, una volta usciti dalla proiezione. Se la vicenda infatti ruota intorno ai tentativi più o meno goffi di due malavitosi di recuperare un sacchetto di droga mal piazzato per conto di un boss locale piccolo piccolo, il ritratto di questo sottobosco di personaggi, che vivono e sopravvivono ai margini della ci é felicemente riuscito. Come figure in un paesaggio, i protagonisti di La capagira sono fotografati in un momento della loro squallida esistenza. Il regista li abbandona così, alla fine della storia, lasciando aperte diverse possibilità. Non importa come vada a finire, ma cosa sia accaduto, quale sia lo "stato delle cose" in una città come Bari, che rappresenta in sintesi la situazione di violenza e degrado di tante città. La capagira é uno di quei film che fanno bene al cinema italiano, e lasciano aperte prospettive incoraggianti sul futuro delle nostre produzioni. L'augurio che facciamo a Piva - e ci facciamo - é quello che continui lungo questa strada, senza cedere al richiamo di storie più "facili".

Cantiere Italia cinema Torresino ottobre-dicembre 2000
incontri con il cinema italiano: presente in sala lo sceneggiatore Andrea PIVA